Quando tra il 1883 e il 1888 Lamont Young espose i disegni del suo futuristico progetto per l'espansione a occidente della città di Napoli, non si poteva immaginare come l'utopia dell'architetto anglo-napoletano sarebbe stata ribaltata da una realtà dettata da interessi speculativi che hanno decretato la distruzione ambientale di uno dei luoghi tra i più suggestivi della città partenopea. Ma nonostante stabilimenti balneari e impianti termali facevano di quest'area un sito di villeggiatura posto a poca distanza dal centro cittadino, nel 1905 inizia la costruzione dell'Ilva che segnerà la conversione del quartiere da turistico residenziale a polo industriale fino agli anni '90, quando l'impianto industriale comincia a chiudere. Ma oggi il litorale racconta una storia molto lontana da quella fatta di salubrità dei luoghi, oggi l'arenile e il fondale contano una quantità di inquinanti che nuocciono gravemente alla salute dei cittadini.
L'ERRATICITÀ DEL MOSAICO PAESISTICO-CULTURALE DEL LITORALE FLEGREO: IL RECUPERO DELL'EX AREA SIDERURGICA
CLELIA CIRILLO;GIOVANNA ACAMPORA;BARBARA BERTOLI;MARINA RUSSO;
2016
Abstract
Quando tra il 1883 e il 1888 Lamont Young espose i disegni del suo futuristico progetto per l'espansione a occidente della città di Napoli, non si poteva immaginare come l'utopia dell'architetto anglo-napoletano sarebbe stata ribaltata da una realtà dettata da interessi speculativi che hanno decretato la distruzione ambientale di uno dei luoghi tra i più suggestivi della città partenopea. Ma nonostante stabilimenti balneari e impianti termali facevano di quest'area un sito di villeggiatura posto a poca distanza dal centro cittadino, nel 1905 inizia la costruzione dell'Ilva che segnerà la conversione del quartiere da turistico residenziale a polo industriale fino agli anni '90, quando l'impianto industriale comincia a chiudere. Ma oggi il litorale racconta una storia molto lontana da quella fatta di salubrità dei luoghi, oggi l'arenile e il fondale contano una quantità di inquinanti che nuocciono gravemente alla salute dei cittadini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


