Nell'ampia gamma delle cultivar di vite il Nebbiolo riveste un ruolo di particolare rilevanza. Le eccellenti caratteristiche qualitative di questo vitigno derivano dall'interazione tra la sua nota variabilità intravarietale (cloni) e le differenti caratteristiche pedoclimatiche degli ambienti in cui esso è coltivato (terroir). A fronte dell'interesse anche economico, erano disponibili poche informazioni a livello genomico per il Nebbiolo e mancavano dati fondamentali per comprendere in modo organico vari aspetti patologici e qualitativi della cultivar. Per colmare questa lacuna, nel 2012 è stato avviato il progetto triennale "Nebbiolo Genomics: genomica strutturale e funzionale su aspetti patologici e qualitativi", finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e finalizzato alla caratterizzazione genetica approfondita del Nebbiolo. Il progetto prevedeva in primo luogo il sequenziamento del genoma di 3 cloni di Nebbiolo; tale sequenziamento ha rappresentato la base di partenza per l'approfondimento di alcune importanti tematiche: 1) lo studio delle interazioni tra la biodiversità genetica esistente e l'ambiente di coltivazione (clima, microclima e terreno); 2) lo studio dei meccanismi di interazione vite/fitoplasma attraverso la caratterizzazione del trascrittoma; 3) l'individuazione di marcatori genetici clone-specifici. In questa sede vengono riportati i risultati ottenuti in particolare per quanto riguarda quest'ultima tematica.
Il sequenziamento del genoma del Nebbiolo e l'impiego degli SNPs per la caratterizzazione clonale
Gambino G;Chitarra W;Boccacci P;Mannini F;Cuozzo D;Gribaudo I
2016
Abstract
Nell'ampia gamma delle cultivar di vite il Nebbiolo riveste un ruolo di particolare rilevanza. Le eccellenti caratteristiche qualitative di questo vitigno derivano dall'interazione tra la sua nota variabilità intravarietale (cloni) e le differenti caratteristiche pedoclimatiche degli ambienti in cui esso è coltivato (terroir). A fronte dell'interesse anche economico, erano disponibili poche informazioni a livello genomico per il Nebbiolo e mancavano dati fondamentali per comprendere in modo organico vari aspetti patologici e qualitativi della cultivar. Per colmare questa lacuna, nel 2012 è stato avviato il progetto triennale "Nebbiolo Genomics: genomica strutturale e funzionale su aspetti patologici e qualitativi", finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e finalizzato alla caratterizzazione genetica approfondita del Nebbiolo. Il progetto prevedeva in primo luogo il sequenziamento del genoma di 3 cloni di Nebbiolo; tale sequenziamento ha rappresentato la base di partenza per l'approfondimento di alcune importanti tematiche: 1) lo studio delle interazioni tra la biodiversità genetica esistente e l'ambiente di coltivazione (clima, microclima e terreno); 2) lo studio dei meccanismi di interazione vite/fitoplasma attraverso la caratterizzazione del trascrittoma; 3) l'individuazione di marcatori genetici clone-specifici. In questa sede vengono riportati i risultati ottenuti in particolare per quanto riguarda quest'ultima tematica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.