Introduzione. Nella moderna fitoterapia si registra un aumento dello studio e dell'uso dei fitocomplessi con l'intento di sfruttare l'effetto sinergico di entità chimiche differenti. Gli oli essenziali (OE) sono fitocomplessi di molecole volatili in grado di esplicare molteplici attività biologiche tra cui quella antimicrobica e quella antiproliferativa. Oltre al frutto edibile, la pianta di Pistacchio (Pistacia vera L.), come altre Anacardiacee, produce una oleoresina facilmente recuperabile da incisioni superficiali del tronco. Da questa oleoresina, per idrodistillazione, è possibile recuperare un OE. Da informazioni etnofarmacologiche raccolte in territorio siciliano e da dati riportati in letteratura per specie analoghe alla Pistacia vera L., è risultato che le oleoresine di queste piante vengono utilizzate come fitoterapici in particolare come antisettici del cavo orale, come rimedio ai sintomi di disturbi gastrointestinali e come promotori di cicatrizzazione per ferite superficiali. Scopo. Lo scopo di questo studio è stato quello di caratterizzare chimicamente e di valutare in vitro l'attività antimicrobica ed antiproliferativa ed in vivo l'attività di promozione della cicatrizzazione dell'OE di oleoresina di Pistacia vera L. Materiali e metodi. La composizione chimica è stata determinata tramite GC-FID e GC-MS. La Concentrazione Minima Inibitoria (MIC) e la Concentrazione Minima Battericida (MBC) sono state determinate in accordo con le linee guida del Clinical and Laboratory Standards Institute (CLSI), valutando l'attività antimicrobica su 18 ceppi batterici (sia gram positivi che negativi). La vitalità cellulare è stata misurata con il test MTT, determinando l'effetto antiproliferativo dell'olio essenziale su tre linee cellulari di cancro al colon, Caco-2, HT-29, e HCT-116. I test in vivo di irritazione e cicatrizzazione sono stati effettuati su conigli New Zealand White. Risultati. L'analisi chimica ha mostrato un'elevata percentuale di monoterpeni idrocarburici con l'?-pinene come componente principale dell'OE. Oltre all'attività antimicrobica sui ceppi di streptococchi orali, l'OE ha mostrato una buona attività antiproliferativa contro tutte e tre le linee testate. Particolarmente interessanti sono risultati i dati di promozione della cicatrizzazione anche alla luce degli studi istologici effettuati. Conclusioni. I dati presentati rappresentano una preliminare valutazione delle potenziali attività biologiche dell'OE di oleoresina di Pistacia vera L. e possono essere considerati come il primo contributo all'utilizzo fitoterapico di questo promettente prodotto secondario della produzione di Pistacchio.
Composizione chimica e attività biologiche in vitro ed in vivo dell'olio essenziale estratto da oleoresina di Pistacia vera L.
E Napoli;G Ruberto;
2016
Abstract
Introduzione. Nella moderna fitoterapia si registra un aumento dello studio e dell'uso dei fitocomplessi con l'intento di sfruttare l'effetto sinergico di entità chimiche differenti. Gli oli essenziali (OE) sono fitocomplessi di molecole volatili in grado di esplicare molteplici attività biologiche tra cui quella antimicrobica e quella antiproliferativa. Oltre al frutto edibile, la pianta di Pistacchio (Pistacia vera L.), come altre Anacardiacee, produce una oleoresina facilmente recuperabile da incisioni superficiali del tronco. Da questa oleoresina, per idrodistillazione, è possibile recuperare un OE. Da informazioni etnofarmacologiche raccolte in territorio siciliano e da dati riportati in letteratura per specie analoghe alla Pistacia vera L., è risultato che le oleoresine di queste piante vengono utilizzate come fitoterapici in particolare come antisettici del cavo orale, come rimedio ai sintomi di disturbi gastrointestinali e come promotori di cicatrizzazione per ferite superficiali. Scopo. Lo scopo di questo studio è stato quello di caratterizzare chimicamente e di valutare in vitro l'attività antimicrobica ed antiproliferativa ed in vivo l'attività di promozione della cicatrizzazione dell'OE di oleoresina di Pistacia vera L. Materiali e metodi. La composizione chimica è stata determinata tramite GC-FID e GC-MS. La Concentrazione Minima Inibitoria (MIC) e la Concentrazione Minima Battericida (MBC) sono state determinate in accordo con le linee guida del Clinical and Laboratory Standards Institute (CLSI), valutando l'attività antimicrobica su 18 ceppi batterici (sia gram positivi che negativi). La vitalità cellulare è stata misurata con il test MTT, determinando l'effetto antiproliferativo dell'olio essenziale su tre linee cellulari di cancro al colon, Caco-2, HT-29, e HCT-116. I test in vivo di irritazione e cicatrizzazione sono stati effettuati su conigli New Zealand White. Risultati. L'analisi chimica ha mostrato un'elevata percentuale di monoterpeni idrocarburici con l'?-pinene come componente principale dell'OE. Oltre all'attività antimicrobica sui ceppi di streptococchi orali, l'OE ha mostrato una buona attività antiproliferativa contro tutte e tre le linee testate. Particolarmente interessanti sono risultati i dati di promozione della cicatrizzazione anche alla luce degli studi istologici effettuati. Conclusioni. I dati presentati rappresentano una preliminare valutazione delle potenziali attività biologiche dell'OE di oleoresina di Pistacia vera L. e possono essere considerati come il primo contributo all'utilizzo fitoterapico di questo promettente prodotto secondario della produzione di Pistacchio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.