I repository sono una evoluzione degli archivi elettronici sono contenitori informatici che includono oltre ai file di testi, immagini, suoni, i metadati ,ossia le informazioni dettagliate, che descrivono questi oggetti . I repository devono inoltre rispondere a determinati requisiti tra cui sicuramente: -Ricercabilità: facilità di ricerca dei termini, massima efficienza nella ricerca in tempi di risposta, possibiiltà di combinazione di ricerca per raffinamenti -Interoperabilità: devono poter dialogare con altri sistemi e metarepository -Open-access: aprire i propri archivi può sembrare sempre un'operazione di svendita o addirittura di regalo del proprio patrimonio, in realtà pensare di condividere (ovviamente tenuto sempre conto il rispetto dei diritti d'autore sulle opere) le collezioni conservate nei cassetti degli Istituti di ricerca, musei, associazioni, uffici, è un'operazione di generosità con azioni di ritorno. Perché non condividere i volumi fuori copyright utili allo studio di altri ricercatori ? Perché non recuperare documenti , racconti, canzoni, testi che esprimono la cultura di un luogo e mettere questo "sapere" a disposizione in maniera ragionata per la comunità a cui appartiene ? Come procere? Si cercherà di dare alcune risposte in base alle esperienze concrete gestite dall'Ufficio IT e dalla Biblioteca dell'Ircres-CNR.
Gestire le risorse digitali per i beni culturali e la ricerca
Birello Giancarlo;Perin Anna
2016
Abstract
I repository sono una evoluzione degli archivi elettronici sono contenitori informatici che includono oltre ai file di testi, immagini, suoni, i metadati ,ossia le informazioni dettagliate, che descrivono questi oggetti . I repository devono inoltre rispondere a determinati requisiti tra cui sicuramente: -Ricercabilità: facilità di ricerca dei termini, massima efficienza nella ricerca in tempi di risposta, possibiiltà di combinazione di ricerca per raffinamenti -Interoperabilità: devono poter dialogare con altri sistemi e metarepository -Open-access: aprire i propri archivi può sembrare sempre un'operazione di svendita o addirittura di regalo del proprio patrimonio, in realtà pensare di condividere (ovviamente tenuto sempre conto il rispetto dei diritti d'autore sulle opere) le collezioni conservate nei cassetti degli Istituti di ricerca, musei, associazioni, uffici, è un'operazione di generosità con azioni di ritorno. Perché non condividere i volumi fuori copyright utili allo studio di altri ricercatori ? Perché non recuperare documenti , racconti, canzoni, testi che esprimono la cultura di un luogo e mettere questo "sapere" a disposizione in maniera ragionata per la comunità a cui appartiene ? Come procere? Si cercherà di dare alcune risposte in base alle esperienze concrete gestite dall'Ufficio IT e dalla Biblioteca dell'Ircres-CNR.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.