La classe più diffusa dei Farmaci Antiinfiammatori Non Steroidei utilizzati nella terapia antiinfiammatoria è quella dei profeni che sono derivati dell'acido 2-arilpropionico. Sono chirali e l'attività antiinfiammatoria è svolta principalmente dall'enantiomero S. Se l'uso della sola enantioforma S è importante in quanto permette di dimezzare la dose, ridurre la tossictà e variabilità nella risposta; la possibilità di disporre di entrambi gli enantiomeri permette di valutare le proprietà dei tre principi attivi: le enantioforme R e S ed il racemo. Tra i profeni sintetizzati ma non commercializzati, l'esaprofene [acido 2-(4-cicloesilfenil) propionico] è un antiinfiammatorio che possiede anche attività antitumorale, proprietà finora non valutate per i singoli enantiomeri. Le lipasi sono enzimi idrolitici che esplicano la loro funzione naturale nell'idrolisi dei trigliceridi, ma quando utilizzati in un solvente organico invertono la loro funzione catalizzando la reazione di esterificazione. Questa caratteristica, associata alla loro elevata efficienza e selettività ed alla capacità di riconoscere un ampio numero di substrati, hanno fatto sì che le lipasi rappresentano la classe di enzimi maggiormente utilizzati come catalizzatori nella sintesi organica. Inoltre, grazie alle loro capacità enantioselettive, vengono ampiamente utilizzate per la risoluzione di miscele racemiche tra i quali i profeni. Qui noi riportiamo la risoluzione dell'esaprofene mediante un procedimento di esterificazione irreversibile catalizzato da lipasi in solvente organico. I due enantiomeri ottenuti sono stati spettroscopicamente caratterizzati.

Risoluzione Biocatalizzata dell'Esaprofene, una Efficiente Esterificazione Irreversibile

Raffaele Morrone;Giovanni Gambera;Nicola D'Antona
2016

Abstract

La classe più diffusa dei Farmaci Antiinfiammatori Non Steroidei utilizzati nella terapia antiinfiammatoria è quella dei profeni che sono derivati dell'acido 2-arilpropionico. Sono chirali e l'attività antiinfiammatoria è svolta principalmente dall'enantiomero S. Se l'uso della sola enantioforma S è importante in quanto permette di dimezzare la dose, ridurre la tossictà e variabilità nella risposta; la possibilità di disporre di entrambi gli enantiomeri permette di valutare le proprietà dei tre principi attivi: le enantioforme R e S ed il racemo. Tra i profeni sintetizzati ma non commercializzati, l'esaprofene [acido 2-(4-cicloesilfenil) propionico] è un antiinfiammatorio che possiede anche attività antitumorale, proprietà finora non valutate per i singoli enantiomeri. Le lipasi sono enzimi idrolitici che esplicano la loro funzione naturale nell'idrolisi dei trigliceridi, ma quando utilizzati in un solvente organico invertono la loro funzione catalizzando la reazione di esterificazione. Questa caratteristica, associata alla loro elevata efficienza e selettività ed alla capacità di riconoscere un ampio numero di substrati, hanno fatto sì che le lipasi rappresentano la classe di enzimi maggiormente utilizzati come catalizzatori nella sintesi organica. Inoltre, grazie alle loro capacità enantioselettive, vengono ampiamente utilizzate per la risoluzione di miscele racemiche tra i quali i profeni. Qui noi riportiamo la risoluzione dell'esaprofene mediante un procedimento di esterificazione irreversibile catalizzato da lipasi in solvente organico. I due enantiomeri ottenuti sono stati spettroscopicamente caratterizzati.
2016
Istituto di Chimica Biomolecolare - ICB - Sede Pozzuoli
lipasi
profeni
esterificazione irreversibile
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/322342
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