I sistemi costieri sono aree di notevole interesse turistico e ambientale la cui gestione richiede competenze diversificate per lo sviluppo di strategie sostenibili in grado di coniugare attività antropiche e tutela delle risorse naturali. L'evoluzione delle coste è regolata sia da processi oceanografici sia terrestri, che agiscono su una fascia di territorio al contatto tra terra e mare la cui estensione dipende dalla tipologia costiera e dal regime climatico. Per queste ragioni lo studio di tali sistemi è necessariamente interdisciplinare e include sia settori emersi sia sommersi. Il programma Rete Natura 2000 Basilicata, con la redazione di Piani di Gestione dei siti di interesse comunitario presenti sul territorio in oggetto, soddisfa tali esigenze attraverso il supporto di istituzioni di ricerca in grado di considerare i molteplici aspetti correlati allo studio del territorio. In particolare la decisione assunta dalla Regione Basilicata con D.G.R. 1961/09, di estendere in ambito marino i piani di gestione relativi alle aree territoriali omogenee 7 e 8, permette di integrare l'ambiente sommerso nel processo gestionale. In tale contesto l'Istituto per Ambiente Marino Costiero (IAMC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) svolge attività di ricerca in grado di fornire un supporto concreto allo sviluppo sostenibile delle aree costiere. L'IAMC_CNR, costituito da sei sezioni e da un laboratorio di biologia marina, tradizionalmente si occupa di tematiche inerenti le Scienze del Mare segnatamente ad aspetti di geologia, biologia, chimica, fisica, e studi mirati alle risorse rinnovabili (pesca ed acquacoltura) ed alle tecnologie marine. Tra le linee di ricerca più rappresentative delle attività svolte all'interno delle sezioni dell'IAMC, si segnalano la geologia e la geofisica marina, la climatologia delle coste e delle dinamiche del trasporto solido litoraneo, la caratterizzazione e mappatura degli habitat marini, l'ecologia e la biodiversità degli ecosistemi marini, la tolleranza del sistema marino alle perturbazioni naturali e antropiche, le risorse della pesca e dell'acquacoltura, i rischi ambientali ed il paleoclima. Tali ricerche risultano supportate dai numerosi laboratori, dalla strumentazione avanzata per la ricerca a mare e dalla disponibilità di grandi attrezzature marine incluso tre imbarcazioni per ricerche oceanografiche.

L'esperienza di Natura 2000 Basilicata nel quadro delle attivitàdi ricerca dell'Istituto per l'Ambiente Marino Costiero-CNR

C Violante;S Porfido
2014

Abstract

I sistemi costieri sono aree di notevole interesse turistico e ambientale la cui gestione richiede competenze diversificate per lo sviluppo di strategie sostenibili in grado di coniugare attività antropiche e tutela delle risorse naturali. L'evoluzione delle coste è regolata sia da processi oceanografici sia terrestri, che agiscono su una fascia di territorio al contatto tra terra e mare la cui estensione dipende dalla tipologia costiera e dal regime climatico. Per queste ragioni lo studio di tali sistemi è necessariamente interdisciplinare e include sia settori emersi sia sommersi. Il programma Rete Natura 2000 Basilicata, con la redazione di Piani di Gestione dei siti di interesse comunitario presenti sul territorio in oggetto, soddisfa tali esigenze attraverso il supporto di istituzioni di ricerca in grado di considerare i molteplici aspetti correlati allo studio del territorio. In particolare la decisione assunta dalla Regione Basilicata con D.G.R. 1961/09, di estendere in ambito marino i piani di gestione relativi alle aree territoriali omogenee 7 e 8, permette di integrare l'ambiente sommerso nel processo gestionale. In tale contesto l'Istituto per Ambiente Marino Costiero (IAMC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) svolge attività di ricerca in grado di fornire un supporto concreto allo sviluppo sostenibile delle aree costiere. L'IAMC_CNR, costituito da sei sezioni e da un laboratorio di biologia marina, tradizionalmente si occupa di tematiche inerenti le Scienze del Mare segnatamente ad aspetti di geologia, biologia, chimica, fisica, e studi mirati alle risorse rinnovabili (pesca ed acquacoltura) ed alle tecnologie marine. Tra le linee di ricerca più rappresentative delle attività svolte all'interno delle sezioni dell'IAMC, si segnalano la geologia e la geofisica marina, la climatologia delle coste e delle dinamiche del trasporto solido litoraneo, la caratterizzazione e mappatura degli habitat marini, l'ecologia e la biodiversità degli ecosistemi marini, la tolleranza del sistema marino alle perturbazioni naturali e antropiche, le risorse della pesca e dell'acquacoltura, i rischi ambientali ed il paleoclima. Tali ricerche risultano supportate dai numerosi laboratori, dalla strumentazione avanzata per la ricerca a mare e dalla disponibilità di grandi attrezzature marine incluso tre imbarcazioni per ricerche oceanografiche.
2014
Istituto per l'Ambiente Marino Costiero - IAMC - Sede Napoli
978-88-8286-294-7
Natura 2000 Basilicata
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/322483
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