Nell'ambito di un progetto FIRB (i.e. Futuro in Ricerca di Base) dedicato allo studio interdisciplinare dell'antico tracciato della Via Appia al valico dei Monti Aurunci, tra Fondi e Itri (LT), è stata completata una campagna di rilievo topografico attraverso un sistema GPS e l'impiego di una stazione totale. In questo settore l'antico tracciato stradale attraversa le gole di S. Andrea, dove l'articolata topografia dei rilievi carbonatici circostanti ha reso necessari numerosi interventi ingegneristici per la costruzione dell'opera (IV-II a.C.) e per il suo mantenimento nelle epoche successive. I punti del rilievo topografico, dopo essere stati importati in ArcGIS Desktop, sono stati riclassificati su base tipologica per completare una documentazione georeferenziata della topografia locale e delle strutture di interesse geo-archeologico. Attraverso operazioni di interpolazione è stato poi realizzato un DEM ad alta risoluzione, utilizzando come barrier polyline quegli elementi antropici che hanno comportato variazioni significative del naturale andamento topografico. Il risultato di tali operazioni ha permesso l'accurata documentazione delle opere di profilatura dei versanti e delle modificazioni del paesaggio più localizzate quali aree di cava e tagli rupestri. Questi elementi hanno contribuito sensibilmente al miglioramento della documentazione topografica e geoarcheologica nell'area in esame.

Integrazione tra rilievi GPS ed elaborazioni GIS per il rilievo topografico dell'area del Tempio di Apollo sulla Via Appia Antica, tra Fondi e Itri (Lazio Meridionale)

BACIGALUPO C;DE MEO A;DI LUZIO E;DI SOMMA A;LETI MESSINA T
2016

Abstract

Nell'ambito di un progetto FIRB (i.e. Futuro in Ricerca di Base) dedicato allo studio interdisciplinare dell'antico tracciato della Via Appia al valico dei Monti Aurunci, tra Fondi e Itri (LT), è stata completata una campagna di rilievo topografico attraverso un sistema GPS e l'impiego di una stazione totale. In questo settore l'antico tracciato stradale attraversa le gole di S. Andrea, dove l'articolata topografia dei rilievi carbonatici circostanti ha reso necessari numerosi interventi ingegneristici per la costruzione dell'opera (IV-II a.C.) e per il suo mantenimento nelle epoche successive. I punti del rilievo topografico, dopo essere stati importati in ArcGIS Desktop, sono stati riclassificati su base tipologica per completare una documentazione georeferenziata della topografia locale e delle strutture di interesse geo-archeologico. Attraverso operazioni di interpolazione è stato poi realizzato un DEM ad alta risoluzione, utilizzando come barrier polyline quegli elementi antropici che hanno comportato variazioni significative del naturale andamento topografico. Il risultato di tali operazioni ha permesso l'accurata documentazione delle opere di profilatura dei versanti e delle modificazioni del paesaggio più localizzate quali aree di cava e tagli rupestri. Questi elementi hanno contribuito sensibilmente al miglioramento della documentazione topografica e geoarcheologica nell'area in esame.
2016
Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali - ITABC - Sede Montelibretti
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC
Rilievo GPS
DEM
Geoarcheologia
Appia antica
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/322698
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