We study the response of a set of glaciers in the Western Italian Alps to climate variations using a minimal glacier modeling approach, first introduced by Oerlemans. The mathematical models are forced over the period 1959-2009, using temperature and precipitation recorded by a dense network of meteorological stations, and we find a good match between the observed and modeled glacier length dynamics, especially for the two glaciers that have observed surface mass balance, i.e. Ciardoney and Grand Etrèt, and, in absence of observed surface mass balance, for small glaciers, such as Basei, Bessanese, and Capra. Forcing the model with future projections from a state-of-the-art global climate model in the RCP 4.5 and RCP 8.5 scenarios, we show how this approach can be used to obtain a first estimate for the future evolution of these glaciers length and we discuss the related uncertainties.

È stata studiata la risposta di un gruppo di ghiacciai delle Alpi Italiane Occidentali alle variazioni climatiche per mezzo di un modello minimale, introdotto per primo da Oerlemans. Questo modello matematico è stato forzato sul periodo 1959-2009, usando temperature e precipitazioni registrate da un'ampia rete di stazioni meteorologiche. Questa operazione ha permesso di trovare un buon riscontro tra la dinamica delle variazioni in lunghezza dei ghiacciai modellata è quella documentata dagli operatori glaciologici. Tale riscontro è particolarmente buono per i due ghiacciai per i quali si dispongono di misure di bilancio di massa superficiale, i.e. Ciardoney e Grand Etrèt, e, in assenza di dati di bilancio di massa, per ghiacciai di piccole dimensioni, quali Basei, Bessanese e Capra. Forzando il modello con proiezioni future simulate da un modello di clima globale allo stato-dell'arte sotto gli scenari RCP 4.5 e RCP 8.5, è stato mostrato come questo approccio possa essere usato per ottenere una prima stima dell'evoluzione futura della lunghezza di questi ghiacciai, e ne sono state discusse le incertezze.

A minimal model approach for glacier length modeling in the Western Italian Alps

Chiarle M;Von Hardenberg J
2016

Abstract

We study the response of a set of glaciers in the Western Italian Alps to climate variations using a minimal glacier modeling approach, first introduced by Oerlemans. The mathematical models are forced over the period 1959-2009, using temperature and precipitation recorded by a dense network of meteorological stations, and we find a good match between the observed and modeled glacier length dynamics, especially for the two glaciers that have observed surface mass balance, i.e. Ciardoney and Grand Etrèt, and, in absence of observed surface mass balance, for small glaciers, such as Basei, Bessanese, and Capra. Forcing the model with future projections from a state-of-the-art global climate model in the RCP 4.5 and RCP 8.5 scenarios, we show how this approach can be used to obtain a first estimate for the future evolution of these glaciers length and we discuss the related uncertainties.
2016
Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica - IRPI
Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima - ISAC
È stata studiata la risposta di un gruppo di ghiacciai delle Alpi Italiane Occidentali alle variazioni climatiche per mezzo di un modello minimale, introdotto per primo da Oerlemans. Questo modello matematico è stato forzato sul periodo 1959-2009, usando temperature e precipitazioni registrate da un'ampia rete di stazioni meteorologiche. Questa operazione ha permesso di trovare un buon riscontro tra la dinamica delle variazioni in lunghezza dei ghiacciai modellata è quella documentata dagli operatori glaciologici. Tale riscontro è particolarmente buono per i due ghiacciai per i quali si dispongono di misure di bilancio di massa superficiale, i.e. Ciardoney e Grand Etrèt, e, in assenza di dati di bilancio di massa, per ghiacciai di piccole dimensioni, quali Basei, Bessanese e Capra. Forzando il modello con proiezioni future simulate da un modello di clima globale allo stato-dell'arte sotto gli scenari RCP 4.5 e RCP 8.5, è stato mostrato come questo approccio possa essere usato per ottenere una prima stima dell'evoluzione futura della lunghezza di questi ghiacciai, e ne sono state discusse le incertezze.
Minimal glacier model
Western Italian Alps
Surface mass balance
Glaciers length reconstruction
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/323239
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