Considerata dal popolo prima sacra poi demoniaca, l'epilessia pre e post-ippocratica rimane, anche nei secoli della Cristianità, avvolta nel mistero. In questo lavoro si presenta un rimedio antiepilettico, l'unghia di alce, molto noto al popolo del nord Europa; se ne spiega l'origine storico-popolare della sua acquisita importanza e se ne segue il successo nella Medicina ufficiale del Cinquecento ed in quella dei due secoli successivi. Ancora, per sottolinearne la notorietà e l'ampia diffusione nello spazio e nel tempo ma anche per decretarne la decadenza, si sono studiati alcune opere dell'Antichità, del Medioevo ed altre appartenenti ai secoli della Modernità. Infine, attraverso l'opera farmacologica di Auguste Tissot del 1770, si mette a fuoco l'affievolirsi del successo di questo rimedio e, nel contempo, si assiste alla sua declassificazione da "specifico", di alto valore terapeutico, a semplice "assorbente". Il lavoro, infine, evidenzia un persistente legame dell'epilessia al retaggio magico-religioso che dall'Antichità si protrae fino ai secoli dei Lumi

L'unghia di alce come rimedio antiepilettico: un'indagine tra l'età classica e l'età moderna

Antonio Tagarelli;Anna Piro
2016

Abstract

Considerata dal popolo prima sacra poi demoniaca, l'epilessia pre e post-ippocratica rimane, anche nei secoli della Cristianità, avvolta nel mistero. In questo lavoro si presenta un rimedio antiepilettico, l'unghia di alce, molto noto al popolo del nord Europa; se ne spiega l'origine storico-popolare della sua acquisita importanza e se ne segue il successo nella Medicina ufficiale del Cinquecento ed in quella dei due secoli successivi. Ancora, per sottolinearne la notorietà e l'ampia diffusione nello spazio e nel tempo ma anche per decretarne la decadenza, si sono studiati alcune opere dell'Antichità, del Medioevo ed altre appartenenti ai secoli della Modernità. Infine, attraverso l'opera farmacologica di Auguste Tissot del 1770, si mette a fuoco l'affievolirsi del successo di questo rimedio e, nel contempo, si assiste alla sua declassificazione da "specifico", di alto valore terapeutico, a semplice "assorbente". Il lavoro, infine, evidenzia un persistente legame dell'epilessia al retaggio magico-religioso che dall'Antichità si protrae fino ai secoli dei Lumi
2016
alce
epilessia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/324036
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