the new forms of multimedia communication. Among the causes frenetic schedules, and different approaches to time, space and past. This why we suggest a visit to the parts of Irpinia (Campania, Italy) where present and past memory are assigned to a project in which photography and iconography are the main protagonists. The concept of the voyage is to traverse the historical landscape affected by the natural disasters which have fundamentally altered the regional makeup. The journey begins from Melito Irpino (province of Avellino), considered a village at risk since the early twentieth century, and subject to calamities such as landslides, the earthquakes of 1930 and 1962, and the 1949 flood. Ultimately, the events of 1962 led to abandonment and reconstruction of the community at another site. Using images, we attempt to reconstruct the old and new identity of the "Melito Irpino Paese".

La memoria di un Paese un tempo affidata agli anziani, spesso oggi si perde, nonostante le innumerevoli forme di comunicazione multimediale, perchè tutto cambia troppo velocemente, anche il rapporto spazio-temporale con l'antico non troppo lontano. E' per questo che proponiamo un viaggio in alcuni paesi dell'Irpinia la cui memoria, la memoria del passato che include il presente, può e deve essere affidata ad un percorso che vede la fotografia e l'iconografia come protagonisti principali. L'idea è quella di attraversare "paesi" che hanno in comune calamità naturali che in qualche modo ne hanno modificato profondamente l'assetto territoriale. Si parte da Melito Irpino, già incluso tra i centri abitati instabili sin dagli inizi del XX secolo, a causa dei dissesti del suo territorio, colpito dall'alluvione del 1949, più volte danneggiato dai terremoti, come quelli del 1930 e del 1962. Di fatto il sisma del 1962 ne ha determinato l'abbandono e la ricostruzione in un altro sito. Attraverso le immagini si cercherà di ricostruire la vecchia e nuova identità del paese, partendo dalla cartografia di base che rappresenta il livello di dissesto del territorio sino ai ricordi fotografici di una generazione ormai quasi scomparsa.

Prima che si perda la memoria: viaggio iconografico in Irpinia tra dissesti e terremoti. Before memory is gone: an iconographic journey among the landslides and earthquakes of Irpinia, Italy

SABINA PORFIDO;
2016

Abstract

the new forms of multimedia communication. Among the causes frenetic schedules, and different approaches to time, space and past. This why we suggest a visit to the parts of Irpinia (Campania, Italy) where present and past memory are assigned to a project in which photography and iconography are the main protagonists. The concept of the voyage is to traverse the historical landscape affected by the natural disasters which have fundamentally altered the regional makeup. The journey begins from Melito Irpino (province of Avellino), considered a village at risk since the early twentieth century, and subject to calamities such as landslides, the earthquakes of 1930 and 1962, and the 1949 flood. Ultimately, the events of 1962 led to abandonment and reconstruction of the community at another site. Using images, we attempt to reconstruct the old and new identity of the "Melito Irpino Paese".
2016
Istituto per l'Ambiente Marino Costiero - IAMC - Sede Napoli
978-88-99930-01-1
La memoria di un Paese un tempo affidata agli anziani, spesso oggi si perde, nonostante le innumerevoli forme di comunicazione multimediale, perchè tutto cambia troppo velocemente, anche il rapporto spazio-temporale con l'antico non troppo lontano. E' per questo che proponiamo un viaggio in alcuni paesi dell'Irpinia la cui memoria, la memoria del passato che include il presente, può e deve essere affidata ad un percorso che vede la fotografia e l'iconografia come protagonisti principali. L'idea è quella di attraversare "paesi" che hanno in comune calamità naturali che in qualche modo ne hanno modificato profondamente l'assetto territoriale. Si parte da Melito Irpino, già incluso tra i centri abitati instabili sin dagli inizi del XX secolo, a causa dei dissesti del suo territorio, colpito dall'alluvione del 1949, più volte danneggiato dai terremoti, come quelli del 1930 e del 1962. Di fatto il sisma del 1962 ne ha determinato l'abbandono e la ricostruzione in un altro sito. Attraverso le immagini si cercherà di ricostruire la vecchia e nuova identità del paese, partendo dalla cartografia di base che rappresenta il livello di dissesto del territorio sino ai ricordi fotografici di una generazione ormai quasi scomparsa.
Melito Irpino
Irpinia
dissesti idrogeologici
terremoti
paesaggio storico
natural hazards
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/324060
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