Il complesso sotterraneo di Codula Ilune è il più vasto sistema carsico della Sardegna che s'incunea dentro la successione carbonatica mesozoica, parallelamente al canyon fluviocarsico omonimo, lungo il suo fianco destro. Seguendo un'importante direttrice tettonica, al suo interno scorre un collettore cui fanno capo le grotte di Su Palu, Monte Longos (Su Spiria), Carcaragone, Su Molente e la cui emergenza perenne è la risorgente sottomarina di Cala Luna. Le rispettive connessioni sono state accertate inequivocabilmente attraverso test con traccianti, mentre solo recentemente sono stati chiariti i dubbi sugli attuali rapporti con la grotta del Bue Marino, precedentemente principale recapito del sistema. La geometria di questa idrostruttura è stata inoltre per lo più ricostruita grazie ai risultati degli studi condotti dagli speleologi con l'obiettivo di conoscere la direzione di deflusso sotterraneo di questo settore orientale del Supramonte e di individuare la provenienza dell'acqua dei numerosi affluenti che drenano perennemente una valle che nel settore carbonatico risulta per lo più secca per gran parte dell'anno. Nonostante siano stati indagati saltuariamente alcuni aspetti idrodinamici del sistema (come il regime delle portate) a oltre trenta anni dalla sua scoperta, i suoi caratteri idrochimici risultavano ancora oscuri. In questo lavoro si presentano i risultati preliminari di una serie di misure sui parametri fisico-chimici delle acque sotterranee pertinenti alla grotta di Su Palu. All'interno di questo segmento del sistema, il collettore è alimentato da due corsi d'acqua cardinali che confluiscono entrambi in un grande lago sifone (Lago): il White Nile, torrente ortogonale alla direzione della valle e proveniente dalle sue perdite in subalveo, e il Blue Nile, apporto originario della zona più interna. Il monitoraggio è stato condotto comparando le misure di temperatura, conducibilità elettrica e pH nelle stazioni di Su Palu con le acque di scorrimento esterne del Rio Codula Ilune in località Teletotes. Misure puntuali sono state eseguite anche in alcune sorgenti in sinistra idrografica e nelle cavità della depressione carsica di Su Canale, nella parte alta del massiccio, dove è stato realizzato anche un tracciamento per chiarire i dubbi sulla possibile alimentazione da parte del torrente principale della grotta di Lovettecannas, risultato peraltro negativo. I dati preliminari acquisiti evidenziano una distinzione netta nei parametri fisico-chimici dei due distinti apporti idrici (White Nile e Blue Nile) al collettore principale come evidenziato da una differenza di 2 °C nella temperatura e un ampio scarto nei valori di conducibilità.
Dati preliminari sui caratteri fisico-chimici delle acque sotterranee del Complesso Carsico di Codula Ilune (Sardegna centro-orientale)
Laura Sanna
2016
Abstract
Il complesso sotterraneo di Codula Ilune è il più vasto sistema carsico della Sardegna che s'incunea dentro la successione carbonatica mesozoica, parallelamente al canyon fluviocarsico omonimo, lungo il suo fianco destro. Seguendo un'importante direttrice tettonica, al suo interno scorre un collettore cui fanno capo le grotte di Su Palu, Monte Longos (Su Spiria), Carcaragone, Su Molente e la cui emergenza perenne è la risorgente sottomarina di Cala Luna. Le rispettive connessioni sono state accertate inequivocabilmente attraverso test con traccianti, mentre solo recentemente sono stati chiariti i dubbi sugli attuali rapporti con la grotta del Bue Marino, precedentemente principale recapito del sistema. La geometria di questa idrostruttura è stata inoltre per lo più ricostruita grazie ai risultati degli studi condotti dagli speleologi con l'obiettivo di conoscere la direzione di deflusso sotterraneo di questo settore orientale del Supramonte e di individuare la provenienza dell'acqua dei numerosi affluenti che drenano perennemente una valle che nel settore carbonatico risulta per lo più secca per gran parte dell'anno. Nonostante siano stati indagati saltuariamente alcuni aspetti idrodinamici del sistema (come il regime delle portate) a oltre trenta anni dalla sua scoperta, i suoi caratteri idrochimici risultavano ancora oscuri. In questo lavoro si presentano i risultati preliminari di una serie di misure sui parametri fisico-chimici delle acque sotterranee pertinenti alla grotta di Su Palu. All'interno di questo segmento del sistema, il collettore è alimentato da due corsi d'acqua cardinali che confluiscono entrambi in un grande lago sifone (Lago): il White Nile, torrente ortogonale alla direzione della valle e proveniente dalle sue perdite in subalveo, e il Blue Nile, apporto originario della zona più interna. Il monitoraggio è stato condotto comparando le misure di temperatura, conducibilità elettrica e pH nelle stazioni di Su Palu con le acque di scorrimento esterne del Rio Codula Ilune in località Teletotes. Misure puntuali sono state eseguite anche in alcune sorgenti in sinistra idrografica e nelle cavità della depressione carsica di Su Canale, nella parte alta del massiccio, dove è stato realizzato anche un tracciamento per chiarire i dubbi sulla possibile alimentazione da parte del torrente principale della grotta di Lovettecannas, risultato peraltro negativo. I dati preliminari acquisiti evidenziano una distinzione netta nei parametri fisico-chimici dei due distinti apporti idrici (White Nile e Blue Nile) al collettore principale come evidenziato da una differenza di 2 °C nella temperatura e un ampio scarto nei valori di conducibilità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


