Il presente studio cerca di approfondire il ruolo che le regioni, in particolare quelle meridionali, hanno attribuito alle rispettive società finanziarie regionali, nell'attuazione del ciclo di programmazione 2007-2013 dei Fondi strutturali. L'analisi sulle iniziative territoriali evidenzia alcune differenze riguardo la tipologia dei temi affrontati e la natura delle spese sostenute, anche se i dati mostrano come le regioni abbiano cercato di coprire, attraverso gli interventi finanziati, un numero molto vasto di ambiti, con conseguente parcellizzazione delle iniziative. Sembra emergere una certa resistenza da parte delle regioni a delegare a soggetti specializzati quali le società finanziarie regionali le attività di gestione delle iniziative legate all'attuazione della programmazione 2007-2013 dei Fondi strutturali. Tuttavia, le azioni intraprese da dette società confermano come queste siano in grado di svolgere interventi di promozione dello sviluppo del sistema produttivo del territorio, nonché di intermediazione finanziaria. Tra le azioni messe in campo da tali soggetti, spiccano anche attività tese a sostenere le politiche sociali e lo sviluppo di progetti di R&S per la promozione dell'innovazione tecnologica presso le imprese operanti nel territorio. Le recenti iniziative avviate dalle società finanziarie regionali in termini di coordinamento e messa in comune delle rispettive esperienze potrebbero rappresentare un'efficace opportunità per incrementare la collaborazione orizzontale tra le regioni al fine di sperimentare nuovi modelli di policy in previsione dell'attuazione del ciclo di programmazione 2014-2020 dei Fondi strutturali.

Il ruolo delle società finanziarie regionali del Mezzogiorno nella gestione dei Fondi strutturali nel ciclo di programmazione 2007-2013

Fabrizio Tuzi
2016

Abstract

Il presente studio cerca di approfondire il ruolo che le regioni, in particolare quelle meridionali, hanno attribuito alle rispettive società finanziarie regionali, nell'attuazione del ciclo di programmazione 2007-2013 dei Fondi strutturali. L'analisi sulle iniziative territoriali evidenzia alcune differenze riguardo la tipologia dei temi affrontati e la natura delle spese sostenute, anche se i dati mostrano come le regioni abbiano cercato di coprire, attraverso gli interventi finanziati, un numero molto vasto di ambiti, con conseguente parcellizzazione delle iniziative. Sembra emergere una certa resistenza da parte delle regioni a delegare a soggetti specializzati quali le società finanziarie regionali le attività di gestione delle iniziative legate all'attuazione della programmazione 2007-2013 dei Fondi strutturali. Tuttavia, le azioni intraprese da dette società confermano come queste siano in grado di svolgere interventi di promozione dello sviluppo del sistema produttivo del territorio, nonché di intermediazione finanziaria. Tra le azioni messe in campo da tali soggetti, spiccano anche attività tese a sostenere le politiche sociali e lo sviluppo di progetti di R&S per la promozione dell'innovazione tecnologica presso le imprese operanti nel territorio. Le recenti iniziative avviate dalle società finanziarie regionali in termini di coordinamento e messa in comune delle rispettive esperienze potrebbero rappresentare un'efficace opportunità per incrementare la collaborazione orizzontale tra le regioni al fine di sperimentare nuovi modelli di policy in previsione dell'attuazione del ciclo di programmazione 2014-2020 dei Fondi strutturali.
2016
Istituto di Studi sui Sistemi Regionali Federali e sulle Autonomie - ISSIRFA
Fondi strutturali
Regioni
società finanziarie regionali
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/325627
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