La condivisione dei dati della ricerca costituisce una nuova sfida per la comunità scientifica che può beneficiare di una grande quantità d'informazioni per risolvere problemi ambientali e di sostenibilità anche nel contesto urbano. Presupposti per vincere questa sfida sono lo sviluppo di infrastrutture che assicurino l'accesso, la gestione e la conservazione dei dati, il supporto tecnico per una gestione armonica che favorisca il riuso e, non ultimo, la predisposizione di politiche per l'Open Data. E' con queste premesse e per contribuire allo sviluppo di strumenti utili alla condivisione, riuso e valorizzazione dei dati della ricerca, che il CNR-IBIMET ha sviluppato la piattaforma SensorWebHub [SWH] per l'accesso, gestione e condivisione di dati sperimentali da reti meteorologiche e ambientali non convenzionali. La piattaforma web (http://www.sensorwebhub.org/) gestisce dati di diverse categorie (clima urbano, energie rinnovabili, agrometeorologia, indoor) provenienti da sensori low-cost e convenzionali. In particolare la sezione dedicata alle rilevazioni delle variabili sul clima urbano e qualità dell'aria è stata sviluppata con l'obiettivo di i) supportare l'approccio partecipativo per il monitoraggio ambientale urbano; ii) condividere i dati della ricerca acquisiti da sensori innovativi low-cost e convenzionali, fissi e mobili; iii) testare nuovi approcci di analisi per l'integrazione di dati multi sorgente; iv) implementare standard compliant OGC (Open Geospatial Consortium); v) sviluppare moduli di analisi via web; vi) favorire lo sviluppo di interfacce conviviali per diversi utenti (cittadini, PA, ricercatori, etc.). L'infrastruttura ha supportato lo sviluppo del primo prototipo della Rete Urbana Mobile (http://rum.unifi.it/) dell'area metropolitana di Firenze, una rete meteorologica basata su sensori low-cost, connessi a piattaforme open-source Arduino, montati su vettori mobili (veicoli pubblici su gomme e rotaie) al fine di monitorare le principali variabili meteorologiche ed ambientali. I dati raccolti nel corso della campagna di misure effettuate dal 2012 al 2015 (1.180.873 dati acquisiti da 6 stazioni mobili), tuttora in corso di analisi, hanno evidenziato per i dati climatici una significativa corrispondenza con i dati di temperatura e umidità misurati da stazioni fisse nel loro raggio di competenza. Questo dimostra l'accuratezza dei sensori utilizzati, nonostante il basso costo, che rende affidabili i dati misurati nelle diverse parti della città. Una volta a regime, il sistema della rete R.U.M sarà in grado di mettere a disposizione i dati ambientali alle pubbliche amministrazioni locali (comuni e province interessati), al sistema sanitario, alla protezione civile, alla comunità scientifica ed a tutti gli interessati. I dati rilevati da reti non convenzionali potranno così essere impiegati per la ricerca scientifica (effetto isola di calore, microclima urbano), per i sistemi di allerta meteo e di protezione civile (ondate di calore), per la pianificazione e progettazione urbana.

SensorWeb HUB - un'infrastruttura di dati della ricerca per il monitoraggio del clima urbano con sensori low-cost

Leandro Rocchi;Marco Moriondo;Alessandro Matese;Francesco Sabatini;Alessandro Zaldei
2017

Abstract

La condivisione dei dati della ricerca costituisce una nuova sfida per la comunità scientifica che può beneficiare di una grande quantità d'informazioni per risolvere problemi ambientali e di sostenibilità anche nel contesto urbano. Presupposti per vincere questa sfida sono lo sviluppo di infrastrutture che assicurino l'accesso, la gestione e la conservazione dei dati, il supporto tecnico per una gestione armonica che favorisca il riuso e, non ultimo, la predisposizione di politiche per l'Open Data. E' con queste premesse e per contribuire allo sviluppo di strumenti utili alla condivisione, riuso e valorizzazione dei dati della ricerca, che il CNR-IBIMET ha sviluppato la piattaforma SensorWebHub [SWH] per l'accesso, gestione e condivisione di dati sperimentali da reti meteorologiche e ambientali non convenzionali. La piattaforma web (http://www.sensorwebhub.org/) gestisce dati di diverse categorie (clima urbano, energie rinnovabili, agrometeorologia, indoor) provenienti da sensori low-cost e convenzionali. In particolare la sezione dedicata alle rilevazioni delle variabili sul clima urbano e qualità dell'aria è stata sviluppata con l'obiettivo di i) supportare l'approccio partecipativo per il monitoraggio ambientale urbano; ii) condividere i dati della ricerca acquisiti da sensori innovativi low-cost e convenzionali, fissi e mobili; iii) testare nuovi approcci di analisi per l'integrazione di dati multi sorgente; iv) implementare standard compliant OGC (Open Geospatial Consortium); v) sviluppare moduli di analisi via web; vi) favorire lo sviluppo di interfacce conviviali per diversi utenti (cittadini, PA, ricercatori, etc.). L'infrastruttura ha supportato lo sviluppo del primo prototipo della Rete Urbana Mobile (http://rum.unifi.it/) dell'area metropolitana di Firenze, una rete meteorologica basata su sensori low-cost, connessi a piattaforme open-source Arduino, montati su vettori mobili (veicoli pubblici su gomme e rotaie) al fine di monitorare le principali variabili meteorologiche ed ambientali. I dati raccolti nel corso della campagna di misure effettuate dal 2012 al 2015 (1.180.873 dati acquisiti da 6 stazioni mobili), tuttora in corso di analisi, hanno evidenziato per i dati climatici una significativa corrispondenza con i dati di temperatura e umidità misurati da stazioni fisse nel loro raggio di competenza. Questo dimostra l'accuratezza dei sensori utilizzati, nonostante il basso costo, che rende affidabili i dati misurati nelle diverse parti della città. Una volta a regime, il sistema della rete R.U.M sarà in grado di mettere a disposizione i dati ambientali alle pubbliche amministrazioni locali (comuni e province interessati), al sistema sanitario, alla protezione civile, alla comunità scientifica ed a tutti gli interessati. I dati rilevati da reti non convenzionali potranno così essere impiegati per la ricerca scientifica (effetto isola di calore, microclima urbano), per i sistemi di allerta meteo e di protezione civile (ondate di calore), per la pianificazione e progettazione urbana.
2017
Infrastrutture
Open Source
Open Data
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/325849
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