Monitoraggio del flusso di biogas diffuse dal suolo da discariche RSU: il caso di Legoli, Peccioli (PI)

During May 2004 and January 2005 two soil gas flux surveys have been carried out in the Legoli land-fill (Peccioli, Pisa province, central Tuscany) by means of the accumulation chamber method, this static technique allows to determine the flux in relation to the concentra-tion increase through time inside a chamber turned upside-down on the ground. According to D.L. 36/2003 the total biogas diffused from soil have been monitored and evalua-ted. The CO2 and CH4 fluxes have been measured over a 30m x 30m regular grid. These dimensions have been cho-sen after the thermographic survey carried out before each gas soil flux surveys. Using statistic methodology, direct measurements of CO2 and CH4 fluxes from landfills soil allow estimating the total diffuse flux of biogas from soil. Moreover processing data with geostatistical software direct measurements of CO2 and CH4 fluxes provide us information about the real characteristics of the imper-meable cover in order to recognise the presence of anoma-lous flux and fractures. During the flux measurement survey, images of the landfill have been taken by a longwa-ve IR radiometer based on an FPA microbolometer sensor the obtained temperature maps from the acquired scenes have been processed. In this work, the correlation between infrared thermography images and biogas flux maps is discussed; the possibility of using the radiometric informa-tion as a guidance for the local flux measurements is also investigated.

In conformità con il D.L. 36/2003 è stato stima-to il flusso di biogas emesso dall'intero corpo della discari-ca di Legoli (Peccioli, Pisa), attraverso due campagne di misura del flusso di CO2 e CH4 diffuso dal suolo. Le misu-re sono state eseguite con il metodo della camera di accumulo nei mesi di maggio 2004 e gennaio 2005. Le quantità totali di CO2 e di CH4 emesse giornalmente in atmosfera, come pure la quantità di biogas persa dal sistema di capta-zione, sono state stimate attraverso elaborazioni statistiche realizzate a partire dalle misure puntuali di flusso. Utilizzando metodi geostatistici, sono state costruite delle mappe di isoflusso di biogas che hanno permesso di indivi-duare aree di degassamento anomalo presenti sulla copertu-ra. Queste informazioni, oltre ad essere molto utili per la gestione tecnica della discarica, hanno permesso di tarare il modello di produzione. Insieme alla misura dei flussi sono state costruite delle mappe di temperatura superficiale del suolo della discarica, ottenute tramite un radiometro IR, basato su un microbolometro FPA. Queste mappe termo-grafiche sono state confrontate con le carte di isoflusso. L'utilizzo della tecnica termografica è finalizzato ad una valutazione rapida a priori delle dimensioni della maglia di campionamento, una volta comprese le correlazioni fra temperatura del suolo e flusso di biogas.