Il riutilizzo delle acque reflue opportunamente trattate è una delle principali opzioni di contrasto alla progressiva diminuzione delle risorse idriche naturali dovuta ai cambiamenti climatici e ai fenomeni di sovra-sfruttamento. Da un punto di vista strettamente tecnologico, i trattamenti di depurazione convenzionali (normalmente basati sul processo a fanghi attivi) spesso non sono sufficienti per produrre effluenti dotati di caratteristiche qualitative compatibili con il riuso. E' pertanto necessario in questi casi ricorrere a tecnologie specifiche, ma soprattutto ripensare l'intera filiera della depurazione delle acque reflue. Questa andrebbe infatti considerata come un processo industriale in grado di produrre risorse idriche alternative a quelle convenzionali. Alcune recenti innovazioni tecnologiche nel settore della depurazione delle acque reflue hanno importanti ricadute sulla possibilità di riutilizzare gli effluenti a fini produttivi, influenzando positivamente il bilancio complessivo delle risorse idriche. In questa relazione, dopo un breve inquadramento normativo, vengono sinteticamente esaminati i principali aspetti tecnologici dei trattamenti finalizzati al riuso degli effluenti. In quest'ambito, i tradizionali sistemi di affinamento basati sulla chiari-flocculazione, la filtrazione su mezzi granulari e la disinfezione possono essere soppiantati dai più semplici ed efficienti processi di filtrazione superficiale (membrane, tessuti) seguiti da una disinfezione "on demand". L'esperienza ultradecennale dell'IRSA sull'utilizzo sperimentale di queste tecnologie per il riuso irriguo degli effluenti è brevemente riportata.

Il riutilizzo delle acque reflue depurate: innovazione nelle tecniche di trattamento.

Pollice A;Vergine P;Salerno C;Berardi
2016

Abstract

Il riutilizzo delle acque reflue opportunamente trattate è una delle principali opzioni di contrasto alla progressiva diminuzione delle risorse idriche naturali dovuta ai cambiamenti climatici e ai fenomeni di sovra-sfruttamento. Da un punto di vista strettamente tecnologico, i trattamenti di depurazione convenzionali (normalmente basati sul processo a fanghi attivi) spesso non sono sufficienti per produrre effluenti dotati di caratteristiche qualitative compatibili con il riuso. E' pertanto necessario in questi casi ricorrere a tecnologie specifiche, ma soprattutto ripensare l'intera filiera della depurazione delle acque reflue. Questa andrebbe infatti considerata come un processo industriale in grado di produrre risorse idriche alternative a quelle convenzionali. Alcune recenti innovazioni tecnologiche nel settore della depurazione delle acque reflue hanno importanti ricadute sulla possibilità di riutilizzare gli effluenti a fini produttivi, influenzando positivamente il bilancio complessivo delle risorse idriche. In questa relazione, dopo un breve inquadramento normativo, vengono sinteticamente esaminati i principali aspetti tecnologici dei trattamenti finalizzati al riuso degli effluenti. In quest'ambito, i tradizionali sistemi di affinamento basati sulla chiari-flocculazione, la filtrazione su mezzi granulari e la disinfezione possono essere soppiantati dai più semplici ed efficienti processi di filtrazione superficiale (membrane, tessuti) seguiti da una disinfezione "on demand". L'esperienza ultradecennale dell'IRSA sull'utilizzo sperimentale di queste tecnologie per il riuso irriguo degli effluenti è brevemente riportata.
2016
978-88-6611-516-8
depurazione
acque reflue
riuso
filtrazione
irrigazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/326095
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