Reconstructing the relationship between man and environment in Val di Sole. Archaeology, dendrochronology and forest management. In Val di Sole, interdisciplinary interventions of natural and archaeological nature have been conducted in recent years with the aim of contributing to the reconstruction of the complex framework of human impact on the mountain environment. In the Lake of Celentino area, probable evidence of fire deforestation are dating back to the Middle Neolithic (4800-4530 cal BC) and to the Late Copper Age (2580-2300 cal BC). Direct evidence of human 38 presence during the Final Bronze Age-Early Iron Age (1230-940 BC) is a hearth where a flint blade with heat alteration has been found. The important archive of the peat at Passo del Tonale has allowed to investigate the development of the forest ecosystem over a period of 9522 years. Strong deforestation phases have been identified around 1400 AD, during which throughout the Val di Sole coal production for iron processing is documented. The find in San Rocco di Pejo of a large melting furnace dated to the Late Iron Age shows the development of an important metallurgical activity with a clear impact on the exploitation of the forestry resource as a fuel. The traces of a World War I bivouac, found under a large boulder at Doss dei Cembri, on the track of the new ski run, shows how a painful site of our past has turned into a place of sport and fun.

In Val di Sole sono stati condotti negli ultimi anni alcuni interventi interdisciplinari di carattere naturalistico e archeologico aventi lo scopo di contribuire alla ricostruzione del complesso quadro dell'impatto umano sull'ambiente montano. Nella zona del Lago di Celentino, probabili indizi di una precoce attività di deforestazione tramite incendio è riferibile al Neolitico medio (4800-4530 anni cal BC) e alla fase recente dell'età del Rame (2580-2300 cal BC). Attestazione diretta della presenza umana nel Bronzo finale-prima età del Ferro (1230-940 cal BC) è il ritrovamento di una fovea di focolare, nella quale è stata rinvenuta una scheggia in selce alterata da calore. L'importante archivio della torbiera del Tonale ha permesso di indagare lo sviluppo dell'ecosistema forestale su un arco temporale di 9522 anni. Fasi di forte disboscamento sono state individuate intorno al 1400 AD, periodo in cui, per tutta la Val di Sole, è documentata la produzione di carbone destinato alla lavorazione del ferro. Il ritrovamento a San Rocco di Pejo di un forno fusorio di notevoli dimensioni datato alla seconda età del Ferro, evidenzia lo sviluppo di un'importante attività metallurgica con indubbio impatto sullo sfruttamento della risorsa forestale come combustibile. Labili tracce di un bivacco della Prima Guerra Mondiale rinvenuto presso l'aggetto di un grande masso al Doss dei Cembri, lungo il tracciato della nuova pista da sci, testimoniano come un luogo doloroso del nostro recente passato si sia trasformato in luogo di divertimento e svago.

Ambiente e uomo in Val di Sole: una ricostruzione tra archeologia, dendrocronologia e gestione forestale

Bernabei M;
2017

Abstract

Reconstructing the relationship between man and environment in Val di Sole. Archaeology, dendrochronology and forest management. In Val di Sole, interdisciplinary interventions of natural and archaeological nature have been conducted in recent years with the aim of contributing to the reconstruction of the complex framework of human impact on the mountain environment. In the Lake of Celentino area, probable evidence of fire deforestation are dating back to the Middle Neolithic (4800-4530 cal BC) and to the Late Copper Age (2580-2300 cal BC). Direct evidence of human 38 presence during the Final Bronze Age-Early Iron Age (1230-940 BC) is a hearth where a flint blade with heat alteration has been found. The important archive of the peat at Passo del Tonale has allowed to investigate the development of the forest ecosystem over a period of 9522 years. Strong deforestation phases have been identified around 1400 AD, during which throughout the Val di Sole coal production for iron processing is documented. The find in San Rocco di Pejo of a large melting furnace dated to the Late Iron Age shows the development of an important metallurgical activity with a clear impact on the exploitation of the forestry resource as a fuel. The traces of a World War I bivouac, found under a large boulder at Doss dei Cembri, on the track of the new ski run, shows how a painful site of our past has turned into a place of sport and fun.
2017
Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree - IVALSA - Sede Sesto Fiorentino
978-88-87439-47-2
In Val di Sole sono stati condotti negli ultimi anni alcuni interventi interdisciplinari di carattere naturalistico e archeologico aventi lo scopo di contribuire alla ricostruzione del complesso quadro dell'impatto umano sull'ambiente montano. Nella zona del Lago di Celentino, probabili indizi di una precoce attività di deforestazione tramite incendio è riferibile al Neolitico medio (4800-4530 anni cal BC) e alla fase recente dell'età del Rame (2580-2300 cal BC). Attestazione diretta della presenza umana nel Bronzo finale-prima età del Ferro (1230-940 cal BC) è il ritrovamento di una fovea di focolare, nella quale è stata rinvenuta una scheggia in selce alterata da calore. L'importante archivio della torbiera del Tonale ha permesso di indagare lo sviluppo dell'ecosistema forestale su un arco temporale di 9522 anni. Fasi di forte disboscamento sono state individuate intorno al 1400 AD, periodo in cui, per tutta la Val di Sole, è documentata la produzione di carbone destinato alla lavorazione del ferro. Il ritrovamento a San Rocco di Pejo di un forno fusorio di notevoli dimensioni datato alla seconda età del Ferro, evidenzia lo sviluppo di un'importante attività metallurgica con indubbio impatto sullo sfruttamento della risorsa forestale come combustibile. Labili tracce di un bivacco della Prima Guerra Mondiale rinvenuto presso l'aggetto di un grande masso al Doss dei Cembri, lungo il tracciato della nuova pista da sci, testimoniano come un luogo doloroso del nostro recente passato si sia trasformato in luogo di divertimento e svago.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/326274
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