L'articolo intende fornire un contributo alla discussione riguardante una prossima riforma degli enti pubblici di ricerca, in particolare del CNR, ponendo l'accento su quella che attualmente sembra essere diventata una parola d'ordine degli addetti ai lavori, e cioè l'eliminazione di ogni forma di finanziamento a pioggia in quanto fonte di spreco. Esaminando brevemente la genesi della scoperta scientifica e le condizioni economiche ed ambientali all'interno delle quali si ottengono con maggiore probabilità i risultati che producono ricchezza e progresso sociale, l'autore sostiene che gli Enti Pubblici di Ricerca e le Università dovrebbe assegnare a tutti i ricercatori un finanziamento annuo garantito "ad personam" per il libero e responsabile sviluppo delle loro attività di ricerca e dei loro progetti, indipendentemente dal fatto che i destinatari possano esibire meriti pregressi.
Riforma del CNR. Considerazioni riguardanti i finanziamenti ordinari
Longo I
2016
Abstract
L'articolo intende fornire un contributo alla discussione riguardante una prossima riforma degli enti pubblici di ricerca, in particolare del CNR, ponendo l'accento su quella che attualmente sembra essere diventata una parola d'ordine degli addetti ai lavori, e cioè l'eliminazione di ogni forma di finanziamento a pioggia in quanto fonte di spreco. Esaminando brevemente la genesi della scoperta scientifica e le condizioni economiche ed ambientali all'interno delle quali si ottengono con maggiore probabilità i risultati che producono ricchezza e progresso sociale, l'autore sostiene che gli Enti Pubblici di Ricerca e le Università dovrebbe assegnare a tutti i ricercatori un finanziamento annuo garantito "ad personam" per il libero e responsabile sviluppo delle loro attività di ricerca e dei loro progetti, indipendentemente dal fatto che i destinatari possano esibire meriti pregressi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.