Il territorio di Ginosa è stato direttamente interessato da fenomeni alluvionali e di dissesto idrogeologico connessi agli eventi di ottobre e dicembre 2013, al pari di molti altri comuni della fascia di confine tra Basilicata e Puglia. Nel dettaglio, l'evento del 7 ottobre 2013 ha determinato a Ginosa 4 vittime e ingenti danni, in aggiunta a numerose situazioni di dissesto idrogeologico, le principali delle quali sono state registrate nel fondovalle della gravina. La situazione si è ripetuta in occasione dell'evento di dicembre, che ha lasciato ulteriori strascichi, sino a innescare i processi che hanno portato il 21 gennaio 2014 al crollo di Via Matrice. Anche successivamente a tale evento, nel mese di febbraio 2014, si sono verificati il crollo di una cavità di origine antropica sita sul pendio nei pressi del Villaggio Rivolta e quello di un rudere nei pressi della Chiesa Madre.
Il caso di Ginosa nel lavoro dell'IRPI
Parise M
2017
Abstract
Il territorio di Ginosa è stato direttamente interessato da fenomeni alluvionali e di dissesto idrogeologico connessi agli eventi di ottobre e dicembre 2013, al pari di molti altri comuni della fascia di confine tra Basilicata e Puglia. Nel dettaglio, l'evento del 7 ottobre 2013 ha determinato a Ginosa 4 vittime e ingenti danni, in aggiunta a numerose situazioni di dissesto idrogeologico, le principali delle quali sono state registrate nel fondovalle della gravina. La situazione si è ripetuta in occasione dell'evento di dicembre, che ha lasciato ulteriori strascichi, sino a innescare i processi che hanno portato il 21 gennaio 2014 al crollo di Via Matrice. Anche successivamente a tale evento, nel mese di febbraio 2014, si sono verificati il crollo di una cavità di origine antropica sita sul pendio nei pressi del Villaggio Rivolta e quello di un rudere nei pressi della Chiesa Madre.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


