Il Rapporto adottato nell'ambito della III Conferenza internazionale Habitat indica molti principi di interesse a cui le città e i territori nei prossimi anni dovranno attenersi in rispetto delle differenze che contraddistinguono le diverse realtà e culture. Nella parte iniziale del rapporto viene in particolare indicata la visione condivisa di Un-Habitat: "We anchor our vision in the concept of cities for all, referring to the equal use and enjoyment of cities, towns, and villages, seeking to promote inclusivity and ensure that all inhabitants, of present and future generations, without discrimination of any kind, are able to inhabit and produce just, safe, healthy, accessible, resilient, and sustainable cities and human settlements, as a common good that essentially contributes to prosperity and quality of life. Cities for all is also recognized as the Right to the City in some countries, based on a people-centered vision of cities as places that strive to guarantee a decent and full life for all inhabitants". Sono qui evidenziati il riferimento al diritto alla città e ad una visione centrata sulle persone, nonchè al considerare le città come luoghi. Tale modalità di considerare le città viene poi ripresa in diversi punti, tra cui il 97 dove si promuove la qualità degli spazi pubblici, la loro "walkability", il "cycling", la salute e il benessere: "We will support the provision of well-designed networks of safe, inclusive, accessible, green, and quality public spaces and streets, free from crime and violence, including sexual harassment, considering the human scale and measures that allow for the best possible commercial use of street-level floors, fostering local markets and commerce, both formal and informal, as well as not-for-profit community initiatives, bringing people into the public spaces, promoting walkability and cycling towards improving health and well-being". In questo contributo si intende illustrare l'origine della definizione della città come luogo dal punto di vista teorico e alcuni principi per la sua attuazione.

Progetto urbano e spazi pubblici: verso un'applicazione della Nuova Agenda Urbana internazionale ai luoghi

Sepe M
2017

Abstract

Il Rapporto adottato nell'ambito della III Conferenza internazionale Habitat indica molti principi di interesse a cui le città e i territori nei prossimi anni dovranno attenersi in rispetto delle differenze che contraddistinguono le diverse realtà e culture. Nella parte iniziale del rapporto viene in particolare indicata la visione condivisa di Un-Habitat: "We anchor our vision in the concept of cities for all, referring to the equal use and enjoyment of cities, towns, and villages, seeking to promote inclusivity and ensure that all inhabitants, of present and future generations, without discrimination of any kind, are able to inhabit and produce just, safe, healthy, accessible, resilient, and sustainable cities and human settlements, as a common good that essentially contributes to prosperity and quality of life. Cities for all is also recognized as the Right to the City in some countries, based on a people-centered vision of cities as places that strive to guarantee a decent and full life for all inhabitants". Sono qui evidenziati il riferimento al diritto alla città e ad una visione centrata sulle persone, nonchè al considerare le città come luoghi. Tale modalità di considerare le città viene poi ripresa in diversi punti, tra cui il 97 dove si promuove la qualità degli spazi pubblici, la loro "walkability", il "cycling", la salute e il benessere: "We will support the provision of well-designed networks of safe, inclusive, accessible, green, and quality public spaces and streets, free from crime and violence, including sexual harassment, considering the human scale and measures that allow for the best possible commercial use of street-level floors, fostering local markets and commerce, both formal and informal, as well as not-for-profit community initiatives, bringing people into the public spaces, promoting walkability and cycling towards improving health and well-being". In questo contributo si intende illustrare l'origine della definizione della città come luogo dal punto di vista teorico e alcuni principi per la sua attuazione.
2017
Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo - IRISS
spazio pubblico
rigenerazione urbana
politiche urbane
progetto urbano
placemaking
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/329165
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