Nell'ambito delle ricerche condotte presso la villa romana di Cottanello (Rieti) a partire dal 2013, uno specifico interesse è stato riservato agli intonaci dipinti, sia per quanto riguarda un censimento generale delle parti conservate in situ, sia per la caratterizzazione degli elementi costitutivi delle superfici dipinte. In particolare, sono stati analizzati (mediante MO di sezioni sottili, ?-Raman, XRF, HSI) alcuni frammenti provenienti dall'ambiente 25 della villa, rappresentativi delle principali cromie e collocabili fra il III e il IV stile pompeiano (principale fase costruttiva della villa, I sec. d.C.). I risultati hanno permesso di constatare l'utilizzo del cinabro e del blu egiziano, puri o associati ad altri pigmenti, per la pittura di dettagli ornamentali e rifiniture di pregio
L'impiego del cinabro e del blu egiziano negli intonaci dipinti della villa romana di Cottanello
2017
Abstract
Nell'ambito delle ricerche condotte presso la villa romana di Cottanello (Rieti) a partire dal 2013, uno specifico interesse è stato riservato agli intonaci dipinti, sia per quanto riguarda un censimento generale delle parti conservate in situ, sia per la caratterizzazione degli elementi costitutivi delle superfici dipinte. In particolare, sono stati analizzati (mediante MO di sezioni sottili, ?-Raman, XRF, HSI) alcuni frammenti provenienti dall'ambiente 25 della villa, rappresentativi delle principali cromie e collocabili fra il III e il IV stile pompeiano (principale fase costruttiva della villa, I sec. d.C.). I risultati hanno permesso di constatare l'utilizzo del cinabro e del blu egiziano, puri o associati ad altri pigmenti, per la pittura di dettagli ornamentali e rifiniture di pregioI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.