Along with the affirmation of Christianity, religious pluralism, on Neoplatonic basis, became the ideological trenches of the pagan writers, as shown by various sources, starting with the Symmachus' famous Relatio III. The archaeological documentation from the domus of Rome offers a wide repertoire of gods and cults to which many representatives of the aristocratic élite seem still very interested. An analysis of this documentation, put in relation to contemporary literary and epigraphic sources, allows to identify significant aspects of persistence and coexistence of traditional cults in the Christian City

Contestualmente all'affermazione del Cristianesimo, il pluralismo religioso, su presupposti di radice neoplatonica, divenne la trincea ideologica degli scrittori pagani, come dimostrano varie fonti, a partire dalla famosa Relatio III di Simmaco. La documentazione archeologica proveniente dalle domus di Roma offre un ampio repertorio delle divinità e dei relativi culti a cui molti rappresentanti delle élites aristocratiche dell'epoca appaiono ancora fortemente interessati. Una riflessione su questa documentazione, posta in relazione alle fonti letterarie ed epigrafiche coeve, permette di individuare aspetti significativi delle persistenze e convivenze dei culti tradizionali nella Città cristiana

Suus enim cuique mos, suus ritus est (Sym., Rel. III, 8). Il pluralismo religioso pagano a Roma in età tardoantica attraverso le testimonianze dei culti domestici

Carla Sfameni
2017

Abstract

Along with the affirmation of Christianity, religious pluralism, on Neoplatonic basis, became the ideological trenches of the pagan writers, as shown by various sources, starting with the Symmachus' famous Relatio III. The archaeological documentation from the domus of Rome offers a wide repertoire of gods and cults to which many representatives of the aristocratic élite seem still very interested. An analysis of this documentation, put in relation to contemporary literary and epigraphic sources, allows to identify significant aspects of persistence and coexistence of traditional cults in the Christian City
2017
Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico - ISMA - Sede Montelibretti
9788837231354
Contestualmente all'affermazione del Cristianesimo, il pluralismo religioso, su presupposti di radice neoplatonica, divenne la trincea ideologica degli scrittori pagani, come dimostrano varie fonti, a partire dalla famosa Relatio III di Simmaco. La documentazione archeologica proveniente dalle domus di Roma offre un ampio repertorio delle divinità e dei relativi culti a cui molti rappresentanti delle élites aristocratiche dell'epoca appaiono ancora fortemente interessati. Una riflessione su questa documentazione, posta in relazione alle fonti letterarie ed epigrafiche coeve, permette di individuare aspetti significativi delle persistenze e convivenze dei culti tradizionali nella Città cristiana
Tarda antichità
culti domestici
archeologia
Roma
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/329182
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