Il contributo delle donne alla ricerca ecologica a lungo termine: l'esempio della rete LTER-Italia. The contribution of the women to the long term ecosystem research: the LTER-Italy network case.

Since several decades already, the international scientific community is aware that the Long-Term Ecological Researches (LTER), taking place on pluridecadale scale, are an indispensable tool for understanding the natural variability of ecosystems over time and to determine the relationship between their biotic and abiotic components. Since the 90s, at the global level networks of LTER research sites developed and consolidated. In this international context also the LTER-Italy network was established, including 25 terrestrial and aquatic sites with 80 Research stations, distributed throughout the national territory. The role of women in the constitution and coordination of the Italian network, in the management of the sites and in the research activities has been and is of great importance. The observation of natural phenomena requires scientific competence, precision and considerable energy, both for data collection and for their interpretation. Stories of people and research projects demonstrate that in addition to these qualities, there are others, equally necessary and often overlooked, that tend to belong to a greater extent to women: the relational capacity, the patience to pursue long-term goals in an often bumpy path and the sensitivity to recognize the human limitations in interpreting phenomena that are inherently complex and nonlinear.

Già da vari decenni si è affermata nella comunità scientifica internazionale la consapevolezza che le Ricerche Ecologiche a Lungo Termine (LTER), che si svolgono sulla scala pluridecadale, sono uno strumento indispensabile per comprendere la variabilità naturale degli ecosistemi nel tempo e per determinare le relazioni fra le loro componenti biotiche e abiotiche. Dagli anni '90 si sono sviluppate e consolidate a livello globale le reti di siti di ricerca LTER. In questo contesto internazionale, nasce e si sviluppa anche la rete LTER-Italia, comprendente 25 siti terresti e acquatici con 80 stazioni di ricerca, distribuite su tutto il territorio nazionale. Il ruolo delle donne nella costituzione e nel coordinamento della rete italiana, nella gestione dei siti e nelle attività di ricerca è stato ed è di grande rilevanza. L'osservazione dei fenomeni naturali richiede competenza scientifica, rigore e notevoli energie, sia per la raccolta dei dati sia per la loro interpretazione. Storie di persone e progetti di ricerca dimostrano che, accanto a queste qualità, ve ne sono altre, altrettanto necessarie e spesso trascurate, che tendenzialmente appartengono in misura maggiore al mondo femminile: la capacità relazionale, la pazienza di perseguire obiettivi a lungo termine in un percorso spesso accidentato, e la sensibilità nel riconoscere i limiti umani nell'interpretare fenomeni intrinsecamente complessi e non lineari.