Il castagno europeo (Castanea sativa) è una specie importante per gli ecosistemi montani e forestali, tradizionalmente utilizzata per la produzione di frutti e legname. La sua capacità di adattamento ai cambiamenti ambientali dipende dalla diversità genetica e dalla plasticità fenotipica della specie. Oltre ai cambiamenti climatici, le risorse genetiche e la produttività del castagno sono minacciate dall'introduzione in Europa di parassiti esotici, di cui il più pericoloso è attualmente il cinipide galligeno del castagno (Dryocosmus kuriphilus), un insetto imenottero introdotto dalla Cina nel 2002. Le larve di questo insetto si sviluppano all'interno delle gemme, provocando delle galle che deprimono la crescita vegetativa e la produzione di frutti, con riduzione della produzione fino all'80%. La principale strategia di controllo del cinipide consiste nell'introduzione del suo parassitoide, l'imenottero Torymus sinensis Kamijo. Pochi sforzi sono stati destinati al miglioramento della resistenza dell'ospite. Lo scopo di questo studio è la valutazione della diversità di resistenza al cinipide nel castagno europeo. Lo studio è stato condotto in un campo comparativo, costituito nel 2001 dal CNR IBAF, con 26 famiglie half-sib raccolte in 6 provenienze geografiche di Spagna (Malaga, Coruña), Italia (Petralia, Pellice) e Grecia (Paiko, Hortiatis). Per valutare la diversità genetica ed adattativa del castagno Europeo, nei primi anni questa piantagione è stata caratterizzata con misure di caratteri adattativi, quali la crescita e la fenologia della gemma (inizio e fine della crescita vegetativa). Nel 2015 nella stessa piantagione sono stati misurati gli attacchi del cinipide galligeno, come percentuale di infestazione delle gemme sui rami invernali e sui germogli primaverili. È stata trovata una grande diversità tra le pianteed una significativa eterogeneità tra le provenienze geografiche. Le piante con infestazione inferiore al 10% sono state considerate resistenti. I valori più alti di infestazione sono stati osservati nelle provenienze spagnole e italiane (rispettivamente 48 - 59% di infestazione media e 2% - 1% di piante resistenti ). Le provenienze greche mostravano invece un livello di infestazione significativamente inferiore (32% di infestazione media ,e 31% di piante resistenti nella provenienza Hortiatis). Le osservazioni sono distribuite secondo una curva normale, ad eccezione della provenienza Hortiatis, in cui è presente un picco di valori a bassa infestazione (<10%). I risultati indicano che la resistenza al cinipide galligeno è un carattere quantitativo a variazione continua, probabilmente ad eredità multigenica. La provenienza Hortiatis potrebbe portare specifici determinanti genetici, che spiegherebbero l'alta presenza di piante resistenti. I dati di resistenza al cinipide saranno confrontati con i dati di crescita e fenologia, per la ricerca di correlazioni con altri caratteri adattativi. Questa piantagione sperimentale rappresenta un eccellente modello per studiare i meccanismi di resistenza al cinipide ed un progetto di genomica è in corso per la ricerca dei geni ad essa associati.

Risorse genetiche naturali di Castanea sativa Mill. per la resistenza a Dryocosmus Kuriphilus Yasumatsu

MURIEL GAUDET;ISACCO BERITOGNOLO;MARCELLO CHERUBINI;CLAUDIA MATTIONI;FIORELLA VILLANI
2016

Abstract

Il castagno europeo (Castanea sativa) è una specie importante per gli ecosistemi montani e forestali, tradizionalmente utilizzata per la produzione di frutti e legname. La sua capacità di adattamento ai cambiamenti ambientali dipende dalla diversità genetica e dalla plasticità fenotipica della specie. Oltre ai cambiamenti climatici, le risorse genetiche e la produttività del castagno sono minacciate dall'introduzione in Europa di parassiti esotici, di cui il più pericoloso è attualmente il cinipide galligeno del castagno (Dryocosmus kuriphilus), un insetto imenottero introdotto dalla Cina nel 2002. Le larve di questo insetto si sviluppano all'interno delle gemme, provocando delle galle che deprimono la crescita vegetativa e la produzione di frutti, con riduzione della produzione fino all'80%. La principale strategia di controllo del cinipide consiste nell'introduzione del suo parassitoide, l'imenottero Torymus sinensis Kamijo. Pochi sforzi sono stati destinati al miglioramento della resistenza dell'ospite. Lo scopo di questo studio è la valutazione della diversità di resistenza al cinipide nel castagno europeo. Lo studio è stato condotto in un campo comparativo, costituito nel 2001 dal CNR IBAF, con 26 famiglie half-sib raccolte in 6 provenienze geografiche di Spagna (Malaga, Coruña), Italia (Petralia, Pellice) e Grecia (Paiko, Hortiatis). Per valutare la diversità genetica ed adattativa del castagno Europeo, nei primi anni questa piantagione è stata caratterizzata con misure di caratteri adattativi, quali la crescita e la fenologia della gemma (inizio e fine della crescita vegetativa). Nel 2015 nella stessa piantagione sono stati misurati gli attacchi del cinipide galligeno, come percentuale di infestazione delle gemme sui rami invernali e sui germogli primaverili. È stata trovata una grande diversità tra le pianteed una significativa eterogeneità tra le provenienze geografiche. Le piante con infestazione inferiore al 10% sono state considerate resistenti. I valori più alti di infestazione sono stati osservati nelle provenienze spagnole e italiane (rispettivamente 48 - 59% di infestazione media e 2% - 1% di piante resistenti ). Le provenienze greche mostravano invece un livello di infestazione significativamente inferiore (32% di infestazione media ,e 31% di piante resistenti nella provenienza Hortiatis). Le osservazioni sono distribuite secondo una curva normale, ad eccezione della provenienza Hortiatis, in cui è presente un picco di valori a bassa infestazione (<10%). I risultati indicano che la resistenza al cinipide galligeno è un carattere quantitativo a variazione continua, probabilmente ad eredità multigenica. La provenienza Hortiatis potrebbe portare specifici determinanti genetici, che spiegherebbero l'alta presenza di piante resistenti. I dati di resistenza al cinipide saranno confrontati con i dati di crescita e fenologia, per la ricerca di correlazioni con altri caratteri adattativi. Questa piantagione sperimentale rappresenta un eccellente modello per studiare i meccanismi di resistenza al cinipide ed un progetto di genomica è in corso per la ricerca dei geni ad essa associati.
2016
Caratteri adattativi
castagno europeo
cinipide galligeno
diversità genetica
resistenza.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/329629
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