Lo scopo principale di una vetrina/teca è quello di ridurre il rischio da danni fisici (come ad esempio, furto, atti vandalici, calamità naturali) e di migliorare il controllo dell'esposizione ai parametri ambientali (umidità relativa, temperatura dell'aria, polveri, sostanze inquinanti e radiazione luminosa). La conoscenza delle caratteristiche dei materiali costitutivi gli oggetti destinati ad essere conservati all'interno delle vetrine/teche è fondamentale per comprendere gli effetti della loro interazione con l'ambiente e le sue variazioni. Il crescente sviluppo del turismo culturale, assistiamo ad un crescente aumento del numero di mostre e di visitatori con conseguente aumento della pressione "antropica" sugli oggetti in esposizione, impone un controllo e un attenzione particolare alla manutenzione e prevenzione dei manufatti/opere esposte nei musei. Per questo l'esigenza della conservazione degli oggetti di interesse per il patrimonio culturale all'interno dei musei richiede l'impiego di strumenti avanzati e di competenze multi-disciplinari. L'eterogeneità delle opere/manufatti conservati, la loro complessità intesa come numero di variabili e la loro correlazione/dipendenza con i parametri ambientali impongono degli studi preliminari alla scelta di una vetrina adatta sia all'oggetto da preservare che all'ambiente in cui la vetrina viene collocata. In alcuni casi, una vetrina mal costruita o non scelta adeguatamente può costituire per il manufatto una condizione di conservazione peggiore rispetto alla sua assenza. Nella progettazione delle teche è importante tenere in considerazione le opinioni condivise tra tutti i membri del gruppo di esperti che organizza l'esposizione, includendo ad esempio curatori, restauratori, conservatori, scienziati, architetti, grafici, esperti di illuminazione e altri esperti capaci di contribuire a completare il quadro conservativo dell'oggetto. Il controllo delle condizioni termo-igrometriche della vetrina/teca costituisce sicuramente un aspetto cruciale per la conservazione degli oggetti al loro interno. Gli aspetti progettuali e di impiego, direttamente o indirettamente correlati ai parametri ambientali e micro-climatici, saranno trattati nel in accordo con quanto specificato nella normativa EN 15999, Linee guida per la progettazione di vetrine per l'esposizione e la conservazione di oggetti (Conservation of Cultural Heritage - Guidelines for design of showcases for exhibition and preservation of objects).

Il controllo del microclima

C Riminesi
2016-01-01

Abstract

Lo scopo principale di una vetrina/teca è quello di ridurre il rischio da danni fisici (come ad esempio, furto, atti vandalici, calamità naturali) e di migliorare il controllo dell'esposizione ai parametri ambientali (umidità relativa, temperatura dell'aria, polveri, sostanze inquinanti e radiazione luminosa). La conoscenza delle caratteristiche dei materiali costitutivi gli oggetti destinati ad essere conservati all'interno delle vetrine/teche è fondamentale per comprendere gli effetti della loro interazione con l'ambiente e le sue variazioni. Il crescente sviluppo del turismo culturale, assistiamo ad un crescente aumento del numero di mostre e di visitatori con conseguente aumento della pressione "antropica" sugli oggetti in esposizione, impone un controllo e un attenzione particolare alla manutenzione e prevenzione dei manufatti/opere esposte nei musei. Per questo l'esigenza della conservazione degli oggetti di interesse per il patrimonio culturale all'interno dei musei richiede l'impiego di strumenti avanzati e di competenze multi-disciplinari. L'eterogeneità delle opere/manufatti conservati, la loro complessità intesa come numero di variabili e la loro correlazione/dipendenza con i parametri ambientali impongono degli studi preliminari alla scelta di una vetrina adatta sia all'oggetto da preservare che all'ambiente in cui la vetrina viene collocata. In alcuni casi, una vetrina mal costruita o non scelta adeguatamente può costituire per il manufatto una condizione di conservazione peggiore rispetto alla sua assenza. Nella progettazione delle teche è importante tenere in considerazione le opinioni condivise tra tutti i membri del gruppo di esperti che organizza l'esposizione, includendo ad esempio curatori, restauratori, conservatori, scienziati, architetti, grafici, esperti di illuminazione e altri esperti capaci di contribuire a completare il quadro conservativo dell'oggetto. Il controllo delle condizioni termo-igrometriche della vetrina/teca costituisce sicuramente un aspetto cruciale per la conservazione degli oggetti al loro interno. Gli aspetti progettuali e di impiego, direttamente o indirettamente correlati ai parametri ambientali e micro-climatici, saranno trattati nel in accordo con quanto specificato nella normativa EN 15999, Linee guida per la progettazione di vetrine per l'esposizione e la conservazione di oggetti (Conservation of Cultural Heritage - Guidelines for design of showcases for exhibition and preservation of objects).
2016
Istituto per la Conservazione e la Valorizzazione dei Beni Culturali - ICVBC - Sede Sesto Fiorentino
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC
9788880802181
microclima
monitoraggio
vetrine
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/331040
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