L'areale nativo di Camellia japonica L., una specie di Magnoliofite della famiglia delle Theaceae, comprende una serie di ecosistemi naturali che sono stati in gran parte trascurati nello studio della biodiversità dei funghi micorrizici arbuscolari (funghi AM). Per questa ragione, abbiamo esaminato, mediante il pirosequenziamento su piattaforma 454, la diversità e la struttura delle comunità di funghi AM in radici di camelia e nel suolo circostante in un areale rappresentativo di un mosaico di diversi ambienti nella prefettura dello Shimane (Giappone), regione che ospita esemplari di C. japonica nativi di diversa età. Lo scopo è stato quello di descrivere (i) le differenze tra le popolazioni di funghi AM che colonizzano attivamente la radice e che dimorano nel suolo e (ii) i fattori ambientali, su scala locale, responsabili delle variaizoni nella struttura delle comunità di funghi AM. Abbiamo riscontrato che un gran numero di taxa di funghi AM non poteva essere assegnato a nessuna specie nota, indicando la possibile presenza di un alto numero di specie non ancora descritte. La biodiversità di funghi AM era generalmente alta sia nelle radici che nel suolo e raramente è stata riscontrata la dominanza di un numero ristretto di specie. La maggior parte dei funghi AM trovati nel suolo sono stati individuati anche nella radice. Due clade di funghi AM, Rhizophagus/Sclerocystis e Glomus sensu lato, erano di gran lunga i più abbondanti sia nelle radici che nel suolo, mentre la maggior parte degli altri gruppi filogenetici è stata riscontrata più raramente. Il contenuto di ferro nel suolo, il rapporto tra carbonio e azoto, la latitudine e la distanza dalla fonte di acqua salata più vicina sono stati i fattori ambientali che, in maniera più consistente, hanno mostrato una correlazione con i cambiamenti su scala locale nelle comunità di funghi AM. Inoltre, abbiamo validato un nuovo protocollo di Nested PCR per il sistema di pirosequenziamento 454 GS-FLX, in grado di amplificare in maniera mirata la quasi esclusiva totalità di sequenze di funghi AM.
Le camelie native della prefettura dello Shimane (Giappone) ospitano un'inesplorata biodiversità di funghi micorrizici.
Berruti A;Lumini E;Bianciotto V
2016
Abstract
L'areale nativo di Camellia japonica L., una specie di Magnoliofite della famiglia delle Theaceae, comprende una serie di ecosistemi naturali che sono stati in gran parte trascurati nello studio della biodiversità dei funghi micorrizici arbuscolari (funghi AM). Per questa ragione, abbiamo esaminato, mediante il pirosequenziamento su piattaforma 454, la diversità e la struttura delle comunità di funghi AM in radici di camelia e nel suolo circostante in un areale rappresentativo di un mosaico di diversi ambienti nella prefettura dello Shimane (Giappone), regione che ospita esemplari di C. japonica nativi di diversa età. Lo scopo è stato quello di descrivere (i) le differenze tra le popolazioni di funghi AM che colonizzano attivamente la radice e che dimorano nel suolo e (ii) i fattori ambientali, su scala locale, responsabili delle variaizoni nella struttura delle comunità di funghi AM. Abbiamo riscontrato che un gran numero di taxa di funghi AM non poteva essere assegnato a nessuna specie nota, indicando la possibile presenza di un alto numero di specie non ancora descritte. La biodiversità di funghi AM era generalmente alta sia nelle radici che nel suolo e raramente è stata riscontrata la dominanza di un numero ristretto di specie. La maggior parte dei funghi AM trovati nel suolo sono stati individuati anche nella radice. Due clade di funghi AM, Rhizophagus/Sclerocystis e Glomus sensu lato, erano di gran lunga i più abbondanti sia nelle radici che nel suolo, mentre la maggior parte degli altri gruppi filogenetici è stata riscontrata più raramente. Il contenuto di ferro nel suolo, il rapporto tra carbonio e azoto, la latitudine e la distanza dalla fonte di acqua salata più vicina sono stati i fattori ambientali che, in maniera più consistente, hanno mostrato una correlazione con i cambiamenti su scala locale nelle comunità di funghi AM. Inoltre, abbiamo validato un nuovo protocollo di Nested PCR per il sistema di pirosequenziamento 454 GS-FLX, in grado di amplificare in maniera mirata la quasi esclusiva totalità di sequenze di funghi AM.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


