Supporto tecnico-scientifico a programmi di conservazione, miglioramento della fruizione e valorizzazione dell'Abbazia di San Pietro a Crapolla (Massa Lubrense) (rep. 499/P). Contributo per lo studio di fattibilità economica e forme alternative di gestione del bene archeologico per il progetto di ricerca nell'ambito dell'Accordo quadro e Convenzione di ricerca applicata tra Dipartimento di Architettura (DiARC), Scuola di Specializzazione in BB.AA.PP., Comune di Massa Lubrense e Soprintendenza Archeologia della Campania. Nell'intento di individuare un modello di governance che permetta di supportare il percorso di valorizzazione per Crapolla, si delinea un percorso metodologico di planning/evaluation (Lichfield, 1996) in grado di attivare un sistema di "cluster collaborativi", quali opportunità di interazioni tra risorse nuove e esistenti, tra azioni di conservazione e di trasformazione. La valorizzazione dell'ecosistema culturale Crapolla può, infatti, stimolare gli attori del territorio (associazioni, imprenditori, enti, cittadini, turisti, ecc.) all'azione e, allo stesso tempo, migliorarne la capacità attrattiva mediante una gestione efficiente delle diverse tipologie di risorse. In particolare, il modello di gestione deve tenere in considerazione la molteplicità delle componenti, perseguendo tre obiettivi specifici: 1. implementare la varietà e la stagionalità delle attività (come turismo, artigianato, educazione ambientale, sport, ecc.); 2. ottimizzare le connessioni materiali e immateriali (come percorsi, itinerari, modalità di trasporti, sistemi di informazione e comunicazione, servizi al cittadino, ecc.); 3. costruire un processo di cooperazione incrementale tra soggetti con interessi diversi per un obiettivo comune e condiviso.
"Collaboriamo per Crapolla": una strategia di governance innovativa per una gestione integrata e adattiva
Gaia Daldanise;
2017
Abstract
Supporto tecnico-scientifico a programmi di conservazione, miglioramento della fruizione e valorizzazione dell'Abbazia di San Pietro a Crapolla (Massa Lubrense) (rep. 499/P). Contributo per lo studio di fattibilità economica e forme alternative di gestione del bene archeologico per il progetto di ricerca nell'ambito dell'Accordo quadro e Convenzione di ricerca applicata tra Dipartimento di Architettura (DiARC), Scuola di Specializzazione in BB.AA.PP., Comune di Massa Lubrense e Soprintendenza Archeologia della Campania. Nell'intento di individuare un modello di governance che permetta di supportare il percorso di valorizzazione per Crapolla, si delinea un percorso metodologico di planning/evaluation (Lichfield, 1996) in grado di attivare un sistema di "cluster collaborativi", quali opportunità di interazioni tra risorse nuove e esistenti, tra azioni di conservazione e di trasformazione. La valorizzazione dell'ecosistema culturale Crapolla può, infatti, stimolare gli attori del territorio (associazioni, imprenditori, enti, cittadini, turisti, ecc.) all'azione e, allo stesso tempo, migliorarne la capacità attrattiva mediante una gestione efficiente delle diverse tipologie di risorse. In particolare, il modello di gestione deve tenere in considerazione la molteplicità delle componenti, perseguendo tre obiettivi specifici: 1. implementare la varietà e la stagionalità delle attività (come turismo, artigianato, educazione ambientale, sport, ecc.); 2. ottimizzare le connessioni materiali e immateriali (come percorsi, itinerari, modalità di trasporti, sistemi di informazione e comunicazione, servizi al cittadino, ecc.); 3. costruire un processo di cooperazione incrementale tra soggetti con interessi diversi per un obiettivo comune e condiviso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
