Per una piena comprensione dell'azione del primo direttore del Bureau international du travail, il francese Albert Thomas, sarebbe necessario ricostruire le circostanze, i contatti, le intenzioni dei soggetti coinvolti in ognuno degli incontri effettuati nel corso dei suoi numerosi viaggi. Questo saggio limita invece l'attenzione a un problema più circoscritto, per quanto di non immediata lettura: le relazioni di Thomas con la Confederazione Generale del Lavoro (CGdL) negli anni venti, argomento che investe un aspetto estremamente scivoloso e di difficile interpretazione dell'azione stessa del direttore del Bit, quello dei suoi rapporti con il regime fascista.

I viaggi di Albert Thomas nell'Italia fascista e la questione sindacale (1922-1932)

Stefano Gallo
2017-01-01

Abstract

Per una piena comprensione dell'azione del primo direttore del Bureau international du travail, il francese Albert Thomas, sarebbe necessario ricostruire le circostanze, i contatti, le intenzioni dei soggetti coinvolti in ognuno degli incontri effettuati nel corso dei suoi numerosi viaggi. Questo saggio limita invece l'attenzione a un problema più circoscritto, per quanto di non immediata lettura: le relazioni di Thomas con la Confederazione Generale del Lavoro (CGdL) negli anni venti, argomento che investe un aspetto estremamente scivoloso e di difficile interpretazione dell'azione stessa del direttore del Bit, quello dei suoi rapporti con il regime fascista.
2017
Istituto di Studi sul Mediterraneo - ISMed
Fascismo
OIL
Albert Thomas
CGdL
sindacalismo
corporativismo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/333985
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