Nell'ultimo decennio è stato istituito un gruppo di lavoro composto da paleoecologi e geologi del CNR-IDPA e dell'Università di Milano - Bicocca, allo scopo di indagare sezioni stratigrafiche tra i fiumi Adda e Serio (province di Lodi e Crema) per ricostruire la storia paleoambientale di questo settore della Pianura Padana. Tra le sezioni affioranti o sepolte lungo le rive dei corsi d'acqua, due di esse meritano particolare attenzione. Le sezioni di Casaletto Ceredano e Lodi contengono livelli organici (anche torbe compresse) molto ricchi in resti vegetali. Queste successioni offrono la possibilità di svolgere analisi paleobotaniche complete che riguardano sia la frazione microscopica (polline, alghe, spore) che quella macroscopica (frutti e semi, carboni, frammenti di legno, interi tronchi). L'età di queste sezioni è definita su base radiocarbonica e attraverso il confronto biostratigrafico con il record paleoecologico di riferimento per il Pleistocene Superiore del Nord Italia (Lago di Fimon, Pini et al., 2010). La sezione di Casaletto Ceredano affiora per metri lungo il fiume Adda. Frammenti di legno e carbone qui raccolti hanno restituito età comprese tra 25975 ± 450 and 32950 ± 1070 anni 14C BP (ca. 30140 - 37150 anni cal BP). La sedimentazione organica si interrompe all'inizio dell'LGM, quando comincia la rapida aggradazione della pianura. La sezione di Casaletto Ceredano indica che fino all'inizio dell'LGM nella porzione distale della pianura alluvionale erano presenti estese aree umide. Vegetazioni steppiche dominate da Poaceae, Artemisia e alcuni arbusti (Ephedra, Juniperus, Hippophae) si associavano a boscaglie aperte con pini (Pinus sylvestris/mugo) e betulla (Betula). Sono in corso le analisi su una carota di sedimenti estratta a gennaio 2017 lungo la sponda destra del fiume Adda a Lodi. Qui i sedimenti sono associati ad interi tronchi fossili, campionati per datazione 14C, analisi xilologiche e dendrocronologiche. Gli spettri pollinici ottenuti sono stati confrontati con il record biostratigrafico del Lago di Fimon; il confronto suggerisce che i sedimenti di Lodi si sono deposti durante il Würm Antico/Medio, più probabilmente tra 80 - 50mila anni fa, in una fase dominata a scala regionale da foreste di pino (Pinus sylvestris/mugo), abete rosso (Picea) e tiglio (Tilia). Aree umide a sedimentazione organica potevano svilupparsi nelle piane alluvionali. I dati paleobotanici e radiocarbonici da queste successioni sono di grande interesse per la ricostruzione della storia ambientale e climatica della Pianura Padana. References Pini R., Ravazzi C., Reimer P.J. (2010) - The vegetation and climate history of the last glacial cycle in a new pollen record from Lake Fimon (southern alpine foreland, N-Italy). Quaternary Science Reviews, 29: 3115-3137.
Storia paleoambientale della Pianura Padana centrale durante l'Ultima Glaciazione: dati paleobotanici e datazioni 14C da sezioni stratigrafiche nell'area tra i fiumi Adda e Serio / Environmental changes in the central Po Plain during the Last Glaciation; palaeobotanical and radiocarbon data from sections in the area between the Adda and Serio Rivers.
PINI R;RAVAZZI C;
2017
Abstract
Nell'ultimo decennio è stato istituito un gruppo di lavoro composto da paleoecologi e geologi del CNR-IDPA e dell'Università di Milano - Bicocca, allo scopo di indagare sezioni stratigrafiche tra i fiumi Adda e Serio (province di Lodi e Crema) per ricostruire la storia paleoambientale di questo settore della Pianura Padana. Tra le sezioni affioranti o sepolte lungo le rive dei corsi d'acqua, due di esse meritano particolare attenzione. Le sezioni di Casaletto Ceredano e Lodi contengono livelli organici (anche torbe compresse) molto ricchi in resti vegetali. Queste successioni offrono la possibilità di svolgere analisi paleobotaniche complete che riguardano sia la frazione microscopica (polline, alghe, spore) che quella macroscopica (frutti e semi, carboni, frammenti di legno, interi tronchi). L'età di queste sezioni è definita su base radiocarbonica e attraverso il confronto biostratigrafico con il record paleoecologico di riferimento per il Pleistocene Superiore del Nord Italia (Lago di Fimon, Pini et al., 2010). La sezione di Casaletto Ceredano affiora per metri lungo il fiume Adda. Frammenti di legno e carbone qui raccolti hanno restituito età comprese tra 25975 ± 450 and 32950 ± 1070 anni 14C BP (ca. 30140 - 37150 anni cal BP). La sedimentazione organica si interrompe all'inizio dell'LGM, quando comincia la rapida aggradazione della pianura. La sezione di Casaletto Ceredano indica che fino all'inizio dell'LGM nella porzione distale della pianura alluvionale erano presenti estese aree umide. Vegetazioni steppiche dominate da Poaceae, Artemisia e alcuni arbusti (Ephedra, Juniperus, Hippophae) si associavano a boscaglie aperte con pini (Pinus sylvestris/mugo) e betulla (Betula). Sono in corso le analisi su una carota di sedimenti estratta a gennaio 2017 lungo la sponda destra del fiume Adda a Lodi. Qui i sedimenti sono associati ad interi tronchi fossili, campionati per datazione 14C, analisi xilologiche e dendrocronologiche. Gli spettri pollinici ottenuti sono stati confrontati con il record biostratigrafico del Lago di Fimon; il confronto suggerisce che i sedimenti di Lodi si sono deposti durante il Würm Antico/Medio, più probabilmente tra 80 - 50mila anni fa, in una fase dominata a scala regionale da foreste di pino (Pinus sylvestris/mugo), abete rosso (Picea) e tiglio (Tilia). Aree umide a sedimentazione organica potevano svilupparsi nelle piane alluvionali. I dati paleobotanici e radiocarbonici da queste successioni sono di grande interesse per la ricostruzione della storia ambientale e climatica della Pianura Padana. References Pini R., Ravazzi C., Reimer P.J. (2010) - The vegetation and climate history of the last glacial cycle in a new pollen record from Lake Fimon (southern alpine foreland, N-Italy). Quaternary Science Reviews, 29: 3115-3137.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


