La legge 10/2013 prevede che lo sviluppo dei centri urbani avvenga nella consapevolezza del proprio patrimonio verde, al fine di preservare e migliorare le condizioni ambientali a vantaggio della cittadinanza. In ottemperanza alla norma, i comuni sono tenuti a promuovere l'incremento degli spazi verdi urbani allo scopo di mitigare l'inquinamento, migliorare il microclima locale e altresì favorire il risparmio e l'efficienza energetica e la conservazione del patrimonio arboreo già esistente. A garanzia di tutto ciò è richiesto di piantare un albero dedicato per ogni bambino nato o adottato. L'applicazione di questa norma si presume determini un miglioramento sotto l'aspetto ambientale e naturalistico ma potrebbe creare non pochi problemi dal punto di vista applicativo ed estetico quando si opera in comuni con limitata estensione territoriale. In questo lavoro è stata valutata l'applicazione della legge nel comune di Portici (NA) in termini di impatto dal punto di vista ambientale (capacità di catturare la CO2, di abbattere il livello delle polveri sottili); infine è stato analizzato l'ecosistema urbano nel suo insieme in modo da stimare la sua funzionalità rispetto agli aspetti di tipo estetico-percettivo.

Le alberature urbane come capitale naturale: le problematiche connesse all'applicazione della legge 10/2013 in contesti altamente antropizzati

Calandrelli MM;
2017

Abstract

La legge 10/2013 prevede che lo sviluppo dei centri urbani avvenga nella consapevolezza del proprio patrimonio verde, al fine di preservare e migliorare le condizioni ambientali a vantaggio della cittadinanza. In ottemperanza alla norma, i comuni sono tenuti a promuovere l'incremento degli spazi verdi urbani allo scopo di mitigare l'inquinamento, migliorare il microclima locale e altresì favorire il risparmio e l'efficienza energetica e la conservazione del patrimonio arboreo già esistente. A garanzia di tutto ciò è richiesto di piantare un albero dedicato per ogni bambino nato o adottato. L'applicazione di questa norma si presume determini un miglioramento sotto l'aspetto ambientale e naturalistico ma potrebbe creare non pochi problemi dal punto di vista applicativo ed estetico quando si opera in comuni con limitata estensione territoriale. In questo lavoro è stata valutata l'applicazione della legge nel comune di Portici (NA) in termini di impatto dal punto di vista ambientale (capacità di catturare la CO2, di abbattere il livello delle polveri sottili); infine è stato analizzato l'ecosistema urbano nel suo insieme in modo da stimare la sua funzionalità rispetto agli aspetti di tipo estetico-percettivo.
2017
Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri - IRET
Infrastrutture verdi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/334734
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