La valutazione della stabilità di cave sotterranee artificiali, scavate nel passato ed oggi abbandonate, rappresenta una sfida importante per le attività di pianificazione territoriale e urbanistica, specie in zone di possibile interazione delle cave stesse con le strutture e le infrastrutture presenti. In molte aree dell'Italia meridionale sono diffuse cave sotterranee, realizzate per l'estrazione di rocce calcarenitiche tenere, che in taluni casi costituiscono una minaccia per l'ambiente sovrastante a causa del rischio di crolli e della conseguente formazione di "sinkholes". Il presente lavoro costituisce uno studio di back-analysis di un fenomeno di generazione di sinkhole verificatosi nel 2011 nella citta di Marsala, a seguito del collasso di una cava sotterranea, ben rappresentativo dei fenomeni descritti. Sulla base dei dati geometrici e geologici disponibili, nonché delle osservazioni in sito del fenomeno, nell'articolo sono discussi ipotesi e risultati relativi alla formazione della sinkhole del 2011, ottenuti da una analisi tridimensionale agli elementi finiti, mirata alla ricostruzione dell'evoluzione dello stato tenso-deformativo dell'ammasso roccioso che ha portato alla generazione dello sprofondamento. In particolare le analisi numeriche 3-D sono state svolte al fine di identificare i fattori responsabili del meccanismo di sinkhole. Le analisi agli elementi finiti sono state condotte tenendo in considerazione i dati di caratterizzazione geotecnica delle calcareniti di Marsala, ottenuti sia da prove di laboratorio svolte su campioni prelevati in sito, che dalla letteratura disponibile su materiali rocciosi simili; i risultati della modellazione sono stati validati attraverso il confronto con osservazioni in sito e comparati con i risultati ottenuti dalla modellazione 2-D dello stesso caso di studio.
Analisi numerica tridimensionale dei fattori di controllo di un processo di sinkhole in area urbana
FAZIO NL;PERROTTI M;LOLLINO P;PARISE M;
2017
Abstract
La valutazione della stabilità di cave sotterranee artificiali, scavate nel passato ed oggi abbandonate, rappresenta una sfida importante per le attività di pianificazione territoriale e urbanistica, specie in zone di possibile interazione delle cave stesse con le strutture e le infrastrutture presenti. In molte aree dell'Italia meridionale sono diffuse cave sotterranee, realizzate per l'estrazione di rocce calcarenitiche tenere, che in taluni casi costituiscono una minaccia per l'ambiente sovrastante a causa del rischio di crolli e della conseguente formazione di "sinkholes". Il presente lavoro costituisce uno studio di back-analysis di un fenomeno di generazione di sinkhole verificatosi nel 2011 nella citta di Marsala, a seguito del collasso di una cava sotterranea, ben rappresentativo dei fenomeni descritti. Sulla base dei dati geometrici e geologici disponibili, nonché delle osservazioni in sito del fenomeno, nell'articolo sono discussi ipotesi e risultati relativi alla formazione della sinkhole del 2011, ottenuti da una analisi tridimensionale agli elementi finiti, mirata alla ricostruzione dell'evoluzione dello stato tenso-deformativo dell'ammasso roccioso che ha portato alla generazione dello sprofondamento. In particolare le analisi numeriche 3-D sono state svolte al fine di identificare i fattori responsabili del meccanismo di sinkhole. Le analisi agli elementi finiti sono state condotte tenendo in considerazione i dati di caratterizzazione geotecnica delle calcareniti di Marsala, ottenuti sia da prove di laboratorio svolte su campioni prelevati in sito, che dalla letteratura disponibile su materiali rocciosi simili; i risultati della modellazione sono stati validati attraverso il confronto con osservazioni in sito e comparati con i risultati ottenuti dalla modellazione 2-D dello stesso caso di studio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.