Gli elevati apporti di nutrienti e sostanza organica stimolano la produttività delle aree marine costiere tanto che queste aree sono considerate, dal punto di vista biogeochimico, le più attive della biosfera. Gli ambienti costieri fungono da recettori finali dei sistemi idrografici che veicolano i carichi di inquinanti generati dalle attività umane. Le sostanze meno biodisponibili si accumulano nei sedimenti con la possibilità di essere utilizzate dalle comunità microbiche per la sintesi di nuova biomassa, utile ad alimentare i livelli superiori della catena trofica. Per la definizione di standard di qualità ambientali, i sedimenti marino costieri non sono attualmente monitorati con la stessa frequenza prevista per la colonna d'acqua. Scarse sono le informazioni riguardanti l'effetto della qualità dei sedimenti sulle attività funzionali delle comunità microbiche naturali e l'attuale versione della direttiva quadro sulla strategia per l'ambiente marino (MSFD), trascura questa componente biologica per la definizione del "Good Environmental Status" (GES). Le indagini condotte hanno dimostrato un legame significativo tra il livello di contaminazione dei sedimenti costieri da inquinanti organici prioritari (Idrocarburi Policiclici Aromatici e Nonilfenoli) e gli effetti sui principali processi metabolici delle comunità microbiche. Tali risultati, derivanti da evidenze sperimentali, sono utilizzabili al fine di tradurre le conoscenze scientifiche in raccomandazioni politico-gestionali per una migliore gestione e conservazione di queste aree.

Studio dello stato di qualità ambientale di aree marine costiere: quali risposte dall'osservazione dei contaminanti organici prioritari e dei processi della comunità microbica nei sedimenti?

A Zoppini;N Ademollo;S Amalfitano;L Patrolecco
2016

Abstract

Gli elevati apporti di nutrienti e sostanza organica stimolano la produttività delle aree marine costiere tanto che queste aree sono considerate, dal punto di vista biogeochimico, le più attive della biosfera. Gli ambienti costieri fungono da recettori finali dei sistemi idrografici che veicolano i carichi di inquinanti generati dalle attività umane. Le sostanze meno biodisponibili si accumulano nei sedimenti con la possibilità di essere utilizzate dalle comunità microbiche per la sintesi di nuova biomassa, utile ad alimentare i livelli superiori della catena trofica. Per la definizione di standard di qualità ambientali, i sedimenti marino costieri non sono attualmente monitorati con la stessa frequenza prevista per la colonna d'acqua. Scarse sono le informazioni riguardanti l'effetto della qualità dei sedimenti sulle attività funzionali delle comunità microbiche naturali e l'attuale versione della direttiva quadro sulla strategia per l'ambiente marino (MSFD), trascura questa componente biologica per la definizione del "Good Environmental Status" (GES). Le indagini condotte hanno dimostrato un legame significativo tra il livello di contaminazione dei sedimenti costieri da inquinanti organici prioritari (Idrocarburi Policiclici Aromatici e Nonilfenoli) e gli effetti sui principali processi metabolici delle comunità microbiche. Tali risultati, derivanti da evidenze sperimentali, sono utilizzabili al fine di tradurre le conoscenze scientifiche in raccomandazioni politico-gestionali per una migliore gestione e conservazione di queste aree.
2016
Istituto di Ricerca Sulle Acque - IRSA
978-88-6611-516-8
Sostanze organiche prioritarie
comunità microbiche
sedimenti marini
standard di qualità
attività metaboliche
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/335884
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