Il progetto di rigenerazione urbana di qualità è al centro dell'agenda inglese da oltre vent'anni con il presupposto che esso provenga direttamente dalle esperienze di luogo della gente: "un buon progetto può contribuire a creare luoghi vivaci con un carattere distintivo, strade e spazi pubblici sicuri, accessibili, piacevoli da usare e a scala umana, e dei luoghi che ispirano un'atmosfera positiva, grazie alla fantasia e sensibilità dei progettisti" (Detr/Cabe, 2000). Fattore necessario è che le trasformazioni dell'ambiente costruito urbano siano il riflesso non solo dei cambiamenti politici, economici e culturali ma contribuiscano all'esperienza quotidiana che le persone hanno dello spazio urbano. I sensi sono parte della quotidianità delle persone e l'esperienza sensoriale che si vive di un luogo è in grado di farcelo ricordare o meno in maniera gradevole (Lefebvre, 1991). Attraverso l'analisi dei luoghi, può venire effettuata un'interpretazione qualitativa più dettagliata della città, non legata alla sola essenza estetica, né alla sua geometria. Le interpretazioni funzionali e simboliche degli elementi di un luogo sono i fattori fondamentali per comprenderne il significato. E, così come si assiste ai cambiamenti della società, così si possono osservare le mutazioni dei significati i cui valori sociali si evolvono in risposta al cambiamento dei modelli di organizzazione e di stili di vita socio-economica (Knox, 1984). Gli studi urbani concordano sul fatto che, sempre più, l'obiettivo degli interventi progettuali nello spazio urbano è rendere più profonda l'esperienza di quello spazio per i suoi abitanti. Per questo motivo gli ambienti urbani sono sempre più di frequente progettati in modo da essere distintivi, cercando di creare esperienze sensoriali memorabili e di felicità per le persone che li usano. Anche le persone che visitano i centri urbani ordinari possono descrivere una serie di esperienze emozionali con quei luoghi date dai cinque sensi, e tali esperienze di luogo possono essere molto diverse da un luogo all'altro. Lo spazio pubblico, in quanto recettore di interazioni di persone, percorsi, ma anche di cambiamenti sociali e attraversamenti di idee, è in grado di riflettere in maniera forte la felicità urbana. Dall'altra parte, l'esperienza sensoriale può essere usata anche per la spettacolarizzazione di un luogo e la sua commercializzazione, come nel caso dei brandscapes (Klingman, 2007), portando a possibili clonazioni di luoghi e spazi i quali, assomigliando inevitabilmente tra di loro, non sono in grado di coinvolgere le persone che si muovono al loro interno (Lehtovouri , 2010), creando quindi una felicità artificiale. Partendo da queste premesse, si intende presentare un metodo originale "l'Happy Place Mapping (Sepe, 2015), in grado di consentire l'individuazione dei fattori che influenzano la felicità del luogo. Il caso studio della Promenade du Paillon a Nizza, città che negli ultimi dieci anni è interessata da consistenti interventi di rigenerazione, concluderà il contributo. Il nuovo parco urbano, inaugurato nell'ottobre 2013, è un progetto di riqualificazione che ha recuperato una vasta area che ha ricoperto il fiume Paillon ed era poi stata adibita a parcheggio di pullman e auto.

Rigenerazione e progetto di spazio pubblico

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2015

Abstract

Il progetto di rigenerazione urbana di qualità è al centro dell'agenda inglese da oltre vent'anni con il presupposto che esso provenga direttamente dalle esperienze di luogo della gente: "un buon progetto può contribuire a creare luoghi vivaci con un carattere distintivo, strade e spazi pubblici sicuri, accessibili, piacevoli da usare e a scala umana, e dei luoghi che ispirano un'atmosfera positiva, grazie alla fantasia e sensibilità dei progettisti" (Detr/Cabe, 2000). Fattore necessario è che le trasformazioni dell'ambiente costruito urbano siano il riflesso non solo dei cambiamenti politici, economici e culturali ma contribuiscano all'esperienza quotidiana che le persone hanno dello spazio urbano. I sensi sono parte della quotidianità delle persone e l'esperienza sensoriale che si vive di un luogo è in grado di farcelo ricordare o meno in maniera gradevole (Lefebvre, 1991). Attraverso l'analisi dei luoghi, può venire effettuata un'interpretazione qualitativa più dettagliata della città, non legata alla sola essenza estetica, né alla sua geometria. Le interpretazioni funzionali e simboliche degli elementi di un luogo sono i fattori fondamentali per comprenderne il significato. E, così come si assiste ai cambiamenti della società, così si possono osservare le mutazioni dei significati i cui valori sociali si evolvono in risposta al cambiamento dei modelli di organizzazione e di stili di vita socio-economica (Knox, 1984). Gli studi urbani concordano sul fatto che, sempre più, l'obiettivo degli interventi progettuali nello spazio urbano è rendere più profonda l'esperienza di quello spazio per i suoi abitanti. Per questo motivo gli ambienti urbani sono sempre più di frequente progettati in modo da essere distintivi, cercando di creare esperienze sensoriali memorabili e di felicità per le persone che li usano. Anche le persone che visitano i centri urbani ordinari possono descrivere una serie di esperienze emozionali con quei luoghi date dai cinque sensi, e tali esperienze di luogo possono essere molto diverse da un luogo all'altro. Lo spazio pubblico, in quanto recettore di interazioni di persone, percorsi, ma anche di cambiamenti sociali e attraversamenti di idee, è in grado di riflettere in maniera forte la felicità urbana. Dall'altra parte, l'esperienza sensoriale può essere usata anche per la spettacolarizzazione di un luogo e la sua commercializzazione, come nel caso dei brandscapes (Klingman, 2007), portando a possibili clonazioni di luoghi e spazi i quali, assomigliando inevitabilmente tra di loro, non sono in grado di coinvolgere le persone che si muovono al loro interno (Lehtovouri , 2010), creando quindi una felicità artificiale. Partendo da queste premesse, si intende presentare un metodo originale "l'Happy Place Mapping (Sepe, 2015), in grado di consentire l'individuazione dei fattori che influenzano la felicità del luogo. Il caso studio della Promenade du Paillon a Nizza, città che negli ultimi dieci anni è interessata da consistenti interventi di rigenerazione, concluderà il contributo. Il nuovo parco urbano, inaugurato nell'ottobre 2013, è un progetto di riqualificazione che ha recuperato una vasta area che ha ricoperto il fiume Paillon ed era poi stata adibita a parcheggio di pullman e auto.
2015
spazio pubblico
rigenerazione urbana
sostenibilità
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/336641
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