Il progetto è finalizzato allo studio dellinfluenza dei funghi micorrizici, recentemente riconosciuti come me-todo alternativo di bio-fertilizzazione, sulle caratteristiche qualitative degli ortaggi. La ricerca si propone quindi di ottenere, attraverso sperimentazioni a livello molecolare, evidenze scientifiche quantificabili e attendibili, tali da promuovere una larga diffusione della micorrizzazione nelle tecniche di produzione agricole. A tale scopo è stata presa in esame lassociazione tra il fungo micorrizico arbuscolare Glomus mosseae e la pianta di pomodoro (Solanum lycopersicum), il cui frutto è riconosciuto in tutto il mondo come simbolo dellitalian food. In questo lavoro si è inteso indagare se gli effetti benefici dei funghi micorrizici sullo sviluppo vegetale possano essere estesi anche ad alcuni tratti qualitativi dei frutti, attraverso prove di crescita e misurazione di paramentri fisiologici. I dati ottenuti in questo lavoro suggeriscono una correlazione positiva tra la micorrizazione da parte del fungo G. mosseae e lo sviluppo, la nutrizione del fosfato e la produttività di piante di pomodoro. In particolare, le piante inoculate hanno prodotto frutti per un periodo di tempo si-gnificativamente maggiore. Come secondo livello di analisi, lespressione di cinque geni coinvolti nella sintesi dei carotenoidi e di composti volatili è stata analizzata con esperimenti di real-time RT-PCR, al fine di indagare uneventuale differenza nei livelli di mRNA in piante micorrizate rispetto a piante di controllo per mettere in evidenza un effetto diretto del fungo sul metabolismo del frutto. Tutte le sequenze geniche considerate negli esperimenti di RT-PCR quantitativa sono risultate espresse ad alti livelli nelle condizioni analizzate in questo studio.
Dal campo alla mensa: valutazione dell'impatto della micorrizazione sulle caratteristiche qualitative di pomodoro
Novero M;Bonfante P
2008
Abstract
Il progetto è finalizzato allo studio dellinfluenza dei funghi micorrizici, recentemente riconosciuti come me-todo alternativo di bio-fertilizzazione, sulle caratteristiche qualitative degli ortaggi. La ricerca si propone quindi di ottenere, attraverso sperimentazioni a livello molecolare, evidenze scientifiche quantificabili e attendibili, tali da promuovere una larga diffusione della micorrizzazione nelle tecniche di produzione agricole. A tale scopo è stata presa in esame lassociazione tra il fungo micorrizico arbuscolare Glomus mosseae e la pianta di pomodoro (Solanum lycopersicum), il cui frutto è riconosciuto in tutto il mondo come simbolo dellitalian food. In questo lavoro si è inteso indagare se gli effetti benefici dei funghi micorrizici sullo sviluppo vegetale possano essere estesi anche ad alcuni tratti qualitativi dei frutti, attraverso prove di crescita e misurazione di paramentri fisiologici. I dati ottenuti in questo lavoro suggeriscono una correlazione positiva tra la micorrizazione da parte del fungo G. mosseae e lo sviluppo, la nutrizione del fosfato e la produttività di piante di pomodoro. In particolare, le piante inoculate hanno prodotto frutti per un periodo di tempo si-gnificativamente maggiore. Come secondo livello di analisi, lespressione di cinque geni coinvolti nella sintesi dei carotenoidi e di composti volatili è stata analizzata con esperimenti di real-time RT-PCR, al fine di indagare uneventuale differenza nei livelli di mRNA in piante micorrizate rispetto a piante di controllo per mettere in evidenza un effetto diretto del fungo sul metabolismo del frutto. Tutte le sequenze geniche considerate negli esperimenti di RT-PCR quantitativa sono risultate espresse ad alti livelli nelle condizioni analizzate in questo studio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.