Qualità dell'aria? Questione di particolato Il potenziale ossidativo del particolato atmosferico come indicatore di tossicità

Le polveri in sospensione in atmosfera (particolato atmosferico) hanno effetti dannosi per la salute umana. I limiti normativi riguardano la concentrazione di polveri in atmosfera, tuttavia, i meccanismi che portano alla tossicità non sono ancora del tutto compresi e la concentrazione non è un indicatore diretto della tossicità. Per questo motivo, nella comunità scientifica internazionale, il potenziale ossidativo è sempre più studiato come un possibile indicatore di rischio per gli effetti dannosi causati a livello cellulare dal particolato atmosferico. Un gruppo di ricerca dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima (Isac) del Cnr di Lecce ha condotto uno studio, in collaborazione con l'Università del Salento, che evidenzia come il potenziale ossidativo vari a seconda della composizione chimico-fisica e delle sorgenti del particolato stesso: la tossicità per la salute umana dipenderebbe sensibilmente, quindi, dalla 'qualità' del particolato. Il potenziale ossidativo sarebbe, pertanto, un importante parametro da considerare negli studi epidemiologici sugli effetti dell'esposizione umana al particolato atmosferico.