Un progetto per la digitalizzazione e la diffusione sul web dei contenuti della rivista internazionale «Archeologia e Calcolatori» (http://soi.cnr.it/archcalc/) è stato recentemente sviluppato dall'ISCIMA del CNR. Mentre il formato PDF rappresenta lo standard de facto per la condivisione dei documenti digitali sul web, le tecnologie che sostengono il paradigma dell'Open Archives Initiative (OAI) offrono soluzioni d'avanguardia per divulgare metadati descrittivi e permettere l'interoperabilità degli archivi. Il protocollo informatico adottato dall'Open Archives Initiative è l'OAI-PMH. Diversi software Open Source sono disponibili per implementare soluzioni OAI tuttavia, a causa della loro intrinseca complessità di gestione, lo sviluppo di un repository OAI-PMH risulta ancora, per molti, un compito non facile. E' necessario poter fare affidamento su implementatori del software esperti e fronteggiare l'intrinseca complessità della gestione di un'applicazione Service Provider sul web. Per i piccoli istituti di ricerca e alcuni dipartimenti universitari l'accesso al circuito OAI può rappresentare un problema. In questo poster si descrive un approccio semplificato allo sviluppo di un archivio in grado di supportare l'OAI-PMH. Il progetto è adatto a piccole e medie collezioni di risorse digitali (<5000) e si basa sul modello d'implementazione proposto da OAI definito Static Repository / Static Repository Gateway (P. Hochstenbach). Il progetto sviluppato dall'ISCIMA utilizza un software scritto in Visual Basic, ASP e XML/XSL e gestisce l'archivio agli articoli pubblicati in "Archeologia e Calcolatori" mediante un database Access di semplice utilizzo. L'applicazione è stata già facilmente adattata ad altri soggetti che operano nell'ambito dei Beni Culturali ed è operativa dal 2005.
Archeologia e Calcolatori » e l'OAI-PMH
Paola Moscati;Claudio Barchesi;
2006
Abstract
Un progetto per la digitalizzazione e la diffusione sul web dei contenuti della rivista internazionale «Archeologia e Calcolatori» (http://soi.cnr.it/archcalc/) è stato recentemente sviluppato dall'ISCIMA del CNR. Mentre il formato PDF rappresenta lo standard de facto per la condivisione dei documenti digitali sul web, le tecnologie che sostengono il paradigma dell'Open Archives Initiative (OAI) offrono soluzioni d'avanguardia per divulgare metadati descrittivi e permettere l'interoperabilità degli archivi. Il protocollo informatico adottato dall'Open Archives Initiative è l'OAI-PMH. Diversi software Open Source sono disponibili per implementare soluzioni OAI tuttavia, a causa della loro intrinseca complessità di gestione, lo sviluppo di un repository OAI-PMH risulta ancora, per molti, un compito non facile. E' necessario poter fare affidamento su implementatori del software esperti e fronteggiare l'intrinseca complessità della gestione di un'applicazione Service Provider sul web. Per i piccoli istituti di ricerca e alcuni dipartimenti universitari l'accesso al circuito OAI può rappresentare un problema. In questo poster si descrive un approccio semplificato allo sviluppo di un archivio in grado di supportare l'OAI-PMH. Il progetto è adatto a piccole e medie collezioni di risorse digitali (<5000) e si basa sul modello d'implementazione proposto da OAI definito Static Repository / Static Repository Gateway (P. Hochstenbach). Il progetto sviluppato dall'ISCIMA utilizza un software scritto in Visual Basic, ASP e XML/XSL e gestisce l'archivio agli articoli pubblicati in "Archeologia e Calcolatori" mediante un database Access di semplice utilizzo. L'applicazione è stata già facilmente adattata ad altri soggetti che operano nell'ambito dei Beni Culturali ed è operativa dal 2005.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.