L'intervento si inquadra all'interno delle iniziative dell'Area Marina Protetta del Parco Nazionale dell'Asinara riguardanti la contabilità ambientale, ovvero l'insieme di metodologie, strumenti e azioni finalizzate a quantificare il valore fisico e, ove possibile, monetario del patrimonio naturale e dei servizi ecosistemici legati al mare. L'enfasi su ecologia ed economia nasce dall'urgenza di far dialogare ancora più strettamente queste due discipline, e più in generale le scienze naturali e sociali, nel momento in cui non solo gli accordi internazionali (sulla biodiversità, sul clima, sullo sviluppo sostenibile etc.) ma anche gli ordinamenti nazionali richiedono il calcolo di indicatori ambientali e il loro utilizzo nell'ambito della programmazione economica e di bilancio. Ci riferiamo non solo alla legge 28 dicembre 2015, n. 221, il c.d. collegato ambientale che istituisce il "Comitato per il capitale naturale" con il compito di redigere annualmente un rapporto sullo stato del capitale naturale del paese, con informazioni e dati ambientali espressi in unità fisiche e monetarie, da presentare al governo per fornire scenari rilevanti per la predisposizione dei documenti di programmazione economico-finanziaria, ma anche alla legge n. 163/2016 di riforma del bilancio dello Stato, la quale prevede che all'interno del Documento di economia e finanza siano riportati, partendo dai dati forniti dall'Istat, l'andamento nell'ultimo triennio di alcuni indicatori di Bes (Benessere equo e sostenibile) e le previsioni sulla loro evoluzione sulla base delle riforme previste. Poiché l'integrazione dell'approccio ecosistemico nelle decisioni ordinarie, il c.d. mainstreaming, richiede conoscenze spesso trascurate nella formazione tradizionale, basata sulla netta separazione fra aspetti ambientali (studiati da una prospettiva ecocentrica) ed economici (affrontati solo in chiave antropocentrica), l'intervento intende fornire l'occasione a chi lavora presso istituzioni e organizzazioni impegnate sui temi della protezione e gestione dell'ambiente e agli studenti interessati a crescere professionalmente di apprendere sul campo (nell'isola Parco) le conoscenze tecniche e operative essenziali per sviluppare una corretta contabilità ambientale e farne uso nelle politiche pubbliche.

Capitale naturale, servizi ecosistemici, politiche pubbliche: una prospettiva storica

Pierpaolo Duce
2017

Abstract

L'intervento si inquadra all'interno delle iniziative dell'Area Marina Protetta del Parco Nazionale dell'Asinara riguardanti la contabilità ambientale, ovvero l'insieme di metodologie, strumenti e azioni finalizzate a quantificare il valore fisico e, ove possibile, monetario del patrimonio naturale e dei servizi ecosistemici legati al mare. L'enfasi su ecologia ed economia nasce dall'urgenza di far dialogare ancora più strettamente queste due discipline, e più in generale le scienze naturali e sociali, nel momento in cui non solo gli accordi internazionali (sulla biodiversità, sul clima, sullo sviluppo sostenibile etc.) ma anche gli ordinamenti nazionali richiedono il calcolo di indicatori ambientali e il loro utilizzo nell'ambito della programmazione economica e di bilancio. Ci riferiamo non solo alla legge 28 dicembre 2015, n. 221, il c.d. collegato ambientale che istituisce il "Comitato per il capitale naturale" con il compito di redigere annualmente un rapporto sullo stato del capitale naturale del paese, con informazioni e dati ambientali espressi in unità fisiche e monetarie, da presentare al governo per fornire scenari rilevanti per la predisposizione dei documenti di programmazione economico-finanziaria, ma anche alla legge n. 163/2016 di riforma del bilancio dello Stato, la quale prevede che all'interno del Documento di economia e finanza siano riportati, partendo dai dati forniti dall'Istat, l'andamento nell'ultimo triennio di alcuni indicatori di Bes (Benessere equo e sostenibile) e le previsioni sulla loro evoluzione sulla base delle riforme previste. Poiché l'integrazione dell'approccio ecosistemico nelle decisioni ordinarie, il c.d. mainstreaming, richiede conoscenze spesso trascurate nella formazione tradizionale, basata sulla netta separazione fra aspetti ambientali (studiati da una prospettiva ecocentrica) ed economici (affrontati solo in chiave antropocentrica), l'intervento intende fornire l'occasione a chi lavora presso istituzioni e organizzazioni impegnate sui temi della protezione e gestione dell'ambiente e agli studenti interessati a crescere professionalmente di apprendere sul campo (nell'isola Parco) le conoscenze tecniche e operative essenziali per sviluppare una corretta contabilità ambientale e farne uso nelle politiche pubbliche.
2017
Istituto di Biometeorologia - IBIMET - Sede Firenze
i limiti dello sviluppo
gli obiettivi per uno sviluppo sostenibile
servizi ecosistemici
funzioni ecosistemiche
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/338507
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