La Missione ITACA, finanziata dal Ministero Affari Esteri e dai due istituti del CNR IBAM e IMAA, ha iniziato le proprie ricerche in Perù nel 2007. Il centro cerimoniale di Cahuachi e il bacino del Rio Nazca hanno rappresentato l'area principale di investigazione della missione. Negli anni gli obiettivi e le attività sono andate arricchendosi, superando l'iniziale impostazione funzionale alla archeologia preventiva e assumendo l'attuale dimensione metodologica interdisciplinare grazie a cui la missione ha ampliato lo spettro delle sue ricerche includendo l'archeologia del paesaggio, lo studio del rapporto tra frequentazione umana e dinamiche di trasformazione ambientale, il monitoraggio dei rischi e la diagnostica per la conservazione. Su tutti si citano: il piano di predizione archeologica di Cahuachi, con risultati significativi conseguiti nel letto del fiume Nazca (2008), nella Piramide Naranja e nel Tempio Sud (2008-09), lo studio e la mappa degli antichi acquedotti Nasca (2012-13), il telerilevamento dei geoglifi di Rio Taruga per lo studio del loto rapporto spaziale e funzionale con le piramidi di Cahuachi. All'ampliarsi delle finalità e delle metodologie di indagine è corrisposto anche un aumento dei progetti in cui la missione ha preso parte e del numero dei siti indagati, tra cui Ventarron e Pachacamac. A Ventarron (2010-11), si citano il progetto di archeogeofisica ad Arenal, lo studio e il monitoraggio del fenomeno dei huajeros (tombaroli) con il supporto di tecnologie di remote sensing satellitare e di tecniche di prospezione geofisica. A Pachacamac (2012-14), l'attività finanziata con fondi del progetto bilaterale CNR-Concytec (responsabile: Rosa Lasaponara) ha riguardato i rilievi e gli studi sui sistemi idraulici nel centro cerimoniale di Pachacamac con particolare riferimento all'Acclahuasi. Sempre a Pachacamac, nel contesto di indagini congiunte con il Museo di Pachacamac, l'archeogeofisica ha fornito importanti informazioni per la ricostruzione diacronica dell'impianto del Palazzo di Taurichumpi, aprendo nuove prospettive alla ricerca archeologica. Dal 2007 ad oggi la missione ha svolto n. 17 campagne di indagine di cui n. 8 a Cahuachi (2007-14), n. 4 nell'area dei geoglifi e degli acquedotti Nasca (2010-13), n. 2 a Ventarron (2010-11) e n. 3 a Pachacamac (2012-14).

La missione Itaca per lo studio delle civiltà preispaniche in Perù

Masini N;Lasaponara R
2016

Abstract

La Missione ITACA, finanziata dal Ministero Affari Esteri e dai due istituti del CNR IBAM e IMAA, ha iniziato le proprie ricerche in Perù nel 2007. Il centro cerimoniale di Cahuachi e il bacino del Rio Nazca hanno rappresentato l'area principale di investigazione della missione. Negli anni gli obiettivi e le attività sono andate arricchendosi, superando l'iniziale impostazione funzionale alla archeologia preventiva e assumendo l'attuale dimensione metodologica interdisciplinare grazie a cui la missione ha ampliato lo spettro delle sue ricerche includendo l'archeologia del paesaggio, lo studio del rapporto tra frequentazione umana e dinamiche di trasformazione ambientale, il monitoraggio dei rischi e la diagnostica per la conservazione. Su tutti si citano: il piano di predizione archeologica di Cahuachi, con risultati significativi conseguiti nel letto del fiume Nazca (2008), nella Piramide Naranja e nel Tempio Sud (2008-09), lo studio e la mappa degli antichi acquedotti Nasca (2012-13), il telerilevamento dei geoglifi di Rio Taruga per lo studio del loto rapporto spaziale e funzionale con le piramidi di Cahuachi. All'ampliarsi delle finalità e delle metodologie di indagine è corrisposto anche un aumento dei progetti in cui la missione ha preso parte e del numero dei siti indagati, tra cui Ventarron e Pachacamac. A Ventarron (2010-11), si citano il progetto di archeogeofisica ad Arenal, lo studio e il monitoraggio del fenomeno dei huajeros (tombaroli) con il supporto di tecnologie di remote sensing satellitare e di tecniche di prospezione geofisica. A Pachacamac (2012-14), l'attività finanziata con fondi del progetto bilaterale CNR-Concytec (responsabile: Rosa Lasaponara) ha riguardato i rilievi e gli studi sui sistemi idraulici nel centro cerimoniale di Pachacamac con particolare riferimento all'Acclahuasi. Sempre a Pachacamac, nel contesto di indagini congiunte con il Museo di Pachacamac, l'archeogeofisica ha fornito importanti informazioni per la ricostruzione diacronica dell'impianto del Palazzo di Taurichumpi, aprendo nuove prospettive alla ricerca archeologica. Dal 2007 ad oggi la missione ha svolto n. 17 campagne di indagine di cui n. 8 a Cahuachi (2007-14), n. 4 nell'area dei geoglifi e degli acquedotti Nasca (2010-13), n. 2 a Ventarron (2010-11) e n. 3 a Pachacamac (2012-14).
2016
9788880801955
archaeologia preispanica
archeogeofisica
telerilevamento
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/338772
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