I paesaggi rurali tradizionali in Italia sono sempre stati caratterizzati dall'ampia e diffusa presenza degli alberi in stretta relazione con le coltivazioni agrarie e le diverse forme di allevamento praticate nel nostro Paese. Pascolo in foresta, pascoli arborati, consociazione dei fruttiferi con colture erbacee e pascolo, piantate e colture promiscue, sono solo alcune delle pratiche agricole in cui le interrelazioni dei coltivi e degli animali con gli alberi svolgevano un ruolo chiave. Oggi, con termine moderno, l'insieme di tali relazioni viene definito con l'espressione "sistemi agroforestali" (agroforestry in inglese) che si riferisce sia all'insieme delle pratiche colturali relative alle consociazioni (spaziali e/o temporali) erbacee, arboree e zootecniche, sia alle pratiche di gestione di sistemi silvopastorali naturali o seminaturali, come i pascoli arborati o i boschi pascolati. Se in epoche relativamente recenti i sistemi agroforestali erano legati all'agricoltura tradizionale e ad un'economia di sussistenza - e quindi ritenuti un retaggio del passato di cui disfarsi - attualmente essi sono invece nuovo oggetto di studio della comunità scientifica e di attenzione da parte delle istituzioni internazionali, come strumenti che possono contrastare in maniera efficace i cambiamenti climatici ed, in contesti socioeconomici a forte crescita demografica, contribuire a combattere fame e povertà. In Europa sono numerosi i progetti di ricerca internazionali volti a implementare i sistemi tradizionali residui e a svilupparne nuovi. In Italia, la ricca tradizione di agroforestry non è ancora sufficientemente conosciuta rispetto ai benefici in termini ambientali, produttivi, socioeconomici e scarsa è la percezione che se ne ha in generale. Obiettivo di questo contributo è di rileggere in chiave agroforestale moderna la presenza degli alberi nei paesaggi rurali tradizionali italiani, mettendone in rilievo il ruolo nel mantenimento sostenibile dei servizi eco-sistemici, dell'economia circolare e del paesaggio rurale. Approfondire la conoscenza dei diversi "paesaggi degli alberi" storicamente presenti nella penisola potrà concorrere a meglio gestire l'agricoltura e la selvicoltura attuali nonché a pianificare e sviluppare quelle del futuro.

Il paesaggi degli alberi. Una rilettura in chiave agroforestale moderna dei paesaggi rurali tradizionali italiani

Pierluigi Paris;Francesca Camilli;Andrea Pisanelli;
2017

Abstract

I paesaggi rurali tradizionali in Italia sono sempre stati caratterizzati dall'ampia e diffusa presenza degli alberi in stretta relazione con le coltivazioni agrarie e le diverse forme di allevamento praticate nel nostro Paese. Pascolo in foresta, pascoli arborati, consociazione dei fruttiferi con colture erbacee e pascolo, piantate e colture promiscue, sono solo alcune delle pratiche agricole in cui le interrelazioni dei coltivi e degli animali con gli alberi svolgevano un ruolo chiave. Oggi, con termine moderno, l'insieme di tali relazioni viene definito con l'espressione "sistemi agroforestali" (agroforestry in inglese) che si riferisce sia all'insieme delle pratiche colturali relative alle consociazioni (spaziali e/o temporali) erbacee, arboree e zootecniche, sia alle pratiche di gestione di sistemi silvopastorali naturali o seminaturali, come i pascoli arborati o i boschi pascolati. Se in epoche relativamente recenti i sistemi agroforestali erano legati all'agricoltura tradizionale e ad un'economia di sussistenza - e quindi ritenuti un retaggio del passato di cui disfarsi - attualmente essi sono invece nuovo oggetto di studio della comunità scientifica e di attenzione da parte delle istituzioni internazionali, come strumenti che possono contrastare in maniera efficace i cambiamenti climatici ed, in contesti socioeconomici a forte crescita demografica, contribuire a combattere fame e povertà. In Europa sono numerosi i progetti di ricerca internazionali volti a implementare i sistemi tradizionali residui e a svilupparne nuovi. In Italia, la ricca tradizione di agroforestry non è ancora sufficientemente conosciuta rispetto ai benefici in termini ambientali, produttivi, socioeconomici e scarsa è la percezione che se ne ha in generale. Obiettivo di questo contributo è di rileggere in chiave agroforestale moderna la presenza degli alberi nei paesaggi rurali tradizionali italiani, mettendone in rilievo il ruolo nel mantenimento sostenibile dei servizi eco-sistemici, dell'economia circolare e del paesaggio rurale. Approfondire la conoscenza dei diversi "paesaggi degli alberi" storicamente presenti nella penisola potrà concorrere a meglio gestire l'agricoltura e la selvicoltura attuali nonché a pianificare e sviluppare quelle del futuro.
2017
Istituto di Biologia Agro-ambientale e Forestale - IBAF - Sede Porano
Istituto di Biometeorologia - IBIMET - Sede Firenze
Istituto per il Sistema Produzione Animale in Ambiente Mediterraneo - ISPAAM
sistemi silvoarabili
sistemi silvopastorali
P.A.C.
evoluzione
Agroforestry
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/338777
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