La possibilità di essere costantemente connessi in Internet e/o la rete cellulare (di qui il termine always-on) rende sempre più sfumato il confine fra spazi fisici e spazi digitali, introducendo una nuova concezione di spazio, quello cosiddetto ibrido. Negli spazi ibridi già da tempo si stanno sviluppando forme innovative di didattica, benché non ancora accompagnate da un'attenta riflessione sulle condizioni abilitanti che ne possano garantire una massiva diffusione. Nel contributo verrà proposto un possibile modello teso a coniugare gli elementi della cosiddetta always-on education con le condizioni che ne possano consentire una reale sostenibilità.
Always-on Education e spazi ibridi di apprendimento
Guglielmo Trentin
2015
Abstract
La possibilità di essere costantemente connessi in Internet e/o la rete cellulare (di qui il termine always-on) rende sempre più sfumato il confine fra spazi fisici e spazi digitali, introducendo una nuova concezione di spazio, quello cosiddetto ibrido. Negli spazi ibridi già da tempo si stanno sviluppando forme innovative di didattica, benché non ancora accompagnate da un'attenta riflessione sulle condizioni abilitanti che ne possano garantire una massiva diffusione. Nel contributo verrà proposto un possibile modello teso a coniugare gli elementi della cosiddetta always-on education con le condizioni che ne possano consentire una reale sostenibilità.| File | Dimensione | Formato | |
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