ITC-CNR ed ENEA hanno sviluppato uno strumento software denominato DOCET che implementa la procedura definita nelle norme tecniche di supporto all'EPBD. Il motore di calcolo così definito è utilizzabile attraverso un'interfaccia utente semplificata che minimizza le richieste di dati quantitativi e consente di produrre un certificato energetico per gli edifici residenziali esistenti. L'attività di sviluppo si è concentrata in particolare nella definizione delle metodologie in grado di stabilire le relazioni tra dati di input qualitativi e caratteristiche quantitative di materiali e componenti di involucro e di impianto. Inoltre un'attenta analisi di sensibilità ha consentito di definire i parametri di input che maggiormente influiscono sugli indicatori prestazionali per minimizzare i dati di input necessari alla conduzione delle analisi. Lo strumento è stato valutato per confronto rispetto a strumenti esistenti con diversi gradi di dettaglio nei dati di input e nelle metodologie di elaborazione di tali dati. È stato inoltre condotto un'analisi per confronto rispetto ai consumi storici di edifici reali con diverso rapporto di forma. Infine, il motore di calcolo è stato calibrato per cercare di rendere coerenti i risultati delle analisi e la certificazione rispetto ai requisiti minimi previsti dal Dlgs 192/05 così come aggiornato dal Dlgs 311/06 e con le Linee guida nazionali sulla certificazione energetica in corso di preparazione presso il MSE.
DOCET: certificazione energetica degli edifici esistenti
2007
Abstract
ITC-CNR ed ENEA hanno sviluppato uno strumento software denominato DOCET che implementa la procedura definita nelle norme tecniche di supporto all'EPBD. Il motore di calcolo così definito è utilizzabile attraverso un'interfaccia utente semplificata che minimizza le richieste di dati quantitativi e consente di produrre un certificato energetico per gli edifici residenziali esistenti. L'attività di sviluppo si è concentrata in particolare nella definizione delle metodologie in grado di stabilire le relazioni tra dati di input qualitativi e caratteristiche quantitative di materiali e componenti di involucro e di impianto. Inoltre un'attenta analisi di sensibilità ha consentito di definire i parametri di input che maggiormente influiscono sugli indicatori prestazionali per minimizzare i dati di input necessari alla conduzione delle analisi. Lo strumento è stato valutato per confronto rispetto a strumenti esistenti con diversi gradi di dettaglio nei dati di input e nelle metodologie di elaborazione di tali dati. È stato inoltre condotto un'analisi per confronto rispetto ai consumi storici di edifici reali con diverso rapporto di forma. Infine, il motore di calcolo è stato calibrato per cercare di rendere coerenti i risultati delle analisi e la certificazione rispetto ai requisiti minimi previsti dal Dlgs 192/05 così come aggiornato dal Dlgs 311/06 e con le Linee guida nazionali sulla certificazione energetica in corso di preparazione presso il MSE.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


