Le subunità gluteniniche a basso ed alto peso molecolare ( LMW ed HMW) , rivestono un ruolo di primaria importanza nel complesso del glutine in quanto coinvolte direttamente con gli aspetti qualitativi e tecnologici delle farine sia in frumenti duri che teneri. Mentre è ormai noto che i geni che presiedono alla sintesi delle LMW sono localizzati sul braccio corto dei cromosomi della serie omeologa 1 (strettamente associali a quelli per le gliadine), non sono ancora note in dettaglio le singole componenti di cui queste stesse subunità risultano costituite. L'analisi elettroforetica in SDS-PAGE condotta su materiali di diversa origine ha messo in luce la presenza di forme diverse per le LMW, la cui composizione non è sempre risultata chiara e leggibile data la copresenza nella stessa regione del gel di gliadine con identico peso molecolare. Differenti metodi di estrazione per tali componenti proteiche presenti in semi di frumenti duri e teneri sono stati utilizzati per purificare meglio queste molecole e quindi analizzarle mediante cromatografia liquida ad alta prestazione in fase inversa (RP-HPLC) . Le procedure utilizzate in questo lavoro facilitano l'estraibilità e la successiva purifìcazione delle LMW dalla farina attraverso variazioni di pH o aggiunta graduale di agenti denaturanti per precipitazioni frazionate. I risultati di tali analisi sono stati confrontati successivamente fra di loro e con i dati ottenuti dalle analisi elettroforetiche mono e bidimensionali dello stesso materiale. Per l'RP-HPLC sono state utilizzate colonne differenti (C8 ed PLRP-S) che hanno consentito la raccolta delle singole frazioni proteiche e quindi una loro ulteriore identificazione mediante SDS-PAGE ed elettroforesi bidimensionali. In questo modo è stato possibile individuare le singole componenti di cui ogni subunità gluteninica a basso peso molecolare risulta costituita. La identificazione così ottenuta risulta quindi particolarmente utile nello studio delle relazioni tra variazioni alleliche per le LMW e proprietà tecnologiche delle farine.
CROMATOGRAFIA LIQUIDA AD ALTA PRESTAZIONE IN FASE INVERSA ( RP-HPLC) DI GLUTENINE A BASSO ED ALTO PESO MOLECOLARE
B MARGIOTTA;G COLAPRICO;
1990
Abstract
Le subunità gluteniniche a basso ed alto peso molecolare ( LMW ed HMW) , rivestono un ruolo di primaria importanza nel complesso del glutine in quanto coinvolte direttamente con gli aspetti qualitativi e tecnologici delle farine sia in frumenti duri che teneri. Mentre è ormai noto che i geni che presiedono alla sintesi delle LMW sono localizzati sul braccio corto dei cromosomi della serie omeologa 1 (strettamente associali a quelli per le gliadine), non sono ancora note in dettaglio le singole componenti di cui queste stesse subunità risultano costituite. L'analisi elettroforetica in SDS-PAGE condotta su materiali di diversa origine ha messo in luce la presenza di forme diverse per le LMW, la cui composizione non è sempre risultata chiara e leggibile data la copresenza nella stessa regione del gel di gliadine con identico peso molecolare. Differenti metodi di estrazione per tali componenti proteiche presenti in semi di frumenti duri e teneri sono stati utilizzati per purificare meglio queste molecole e quindi analizzarle mediante cromatografia liquida ad alta prestazione in fase inversa (RP-HPLC) . Le procedure utilizzate in questo lavoro facilitano l'estraibilità e la successiva purifìcazione delle LMW dalla farina attraverso variazioni di pH o aggiunta graduale di agenti denaturanti per precipitazioni frazionate. I risultati di tali analisi sono stati confrontati successivamente fra di loro e con i dati ottenuti dalle analisi elettroforetiche mono e bidimensionali dello stesso materiale. Per l'RP-HPLC sono state utilizzate colonne differenti (C8 ed PLRP-S) che hanno consentito la raccolta delle singole frazioni proteiche e quindi una loro ulteriore identificazione mediante SDS-PAGE ed elettroforesi bidimensionali. In questo modo è stato possibile individuare le singole componenti di cui ogni subunità gluteninica a basso peso molecolare risulta costituita. La identificazione così ottenuta risulta quindi particolarmente utile nello studio delle relazioni tra variazioni alleliche per le LMW e proprietà tecnologiche delle farine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.