La presentazione avrà come temi principali: i) alimenti funzionali ossia alimenti capaci di influire positivamente sullo stato di salute umana; ii) ortaggi biofortificati con sali minerali utili alla salute umana; iii) nutraceutici di natura fenolica, cioè composti bioattivi naturalmente presenti negli alimenti. In particolare saranno illustrate le attività ed i risultati di alcuni studi scientifici, condotti presso ISPA-CNR, su alimenti presenti nella Dieta Mediterranea come olive da tavola, carciofo, mirtillo, melograno. Saranno presentati nuovi alimenti vegetali biofortificati mediante l'utilizzo di tecniche agronomiche innovative (idroponica) e nuovi alimenti funzionalizzati mediante l'aggiunta della componente bioattiva (polifenoli) in matrici cerealicole come pasta e pane. Infine, saranno descritti dei modelli di digestione gastrointestinale in vitro accoppiati a sistemi cellulari, che permettono di valutare la stabilità chimica dei composti bioattivi, la loro bioaccessibilità (frazione di composti bioattivi rilasciata dall'alimento dopo il processo di digestione), biodisponibilità (frazione di composti bioattivi disponibile nel circolo ematico e potenzialmente attiva sui tessuti target) e quindi il loro potenziale effetto benefico sulla salute umana.
Alimenti funzionali e biofortificati nel rispetto della Dieta Mediterranea
2017
Abstract
La presentazione avrà come temi principali: i) alimenti funzionali ossia alimenti capaci di influire positivamente sullo stato di salute umana; ii) ortaggi biofortificati con sali minerali utili alla salute umana; iii) nutraceutici di natura fenolica, cioè composti bioattivi naturalmente presenti negli alimenti. In particolare saranno illustrate le attività ed i risultati di alcuni studi scientifici, condotti presso ISPA-CNR, su alimenti presenti nella Dieta Mediterranea come olive da tavola, carciofo, mirtillo, melograno. Saranno presentati nuovi alimenti vegetali biofortificati mediante l'utilizzo di tecniche agronomiche innovative (idroponica) e nuovi alimenti funzionalizzati mediante l'aggiunta della componente bioattiva (polifenoli) in matrici cerealicole come pasta e pane. Infine, saranno descritti dei modelli di digestione gastrointestinale in vitro accoppiati a sistemi cellulari, che permettono di valutare la stabilità chimica dei composti bioattivi, la loro bioaccessibilità (frazione di composti bioattivi rilasciata dall'alimento dopo il processo di digestione), biodisponibilità (frazione di composti bioattivi disponibile nel circolo ematico e potenzialmente attiva sui tessuti target) e quindi il loro potenziale effetto benefico sulla salute umana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.