L'idea di barbarie ha subito, nel corso dei secoli, trasformazioni semantiche tali da richiedere una sempre maggiore attenzione da parte degli studiosi. Da un iniziale significato volto ad indicare l'estraneità di un popolo a un particolare territorio o a una determinata civiltà, essa si è infatti sviluppata fi no a qualificare, volta per volta, una condizione fi sica, antropologica o morale in grado di designare l'appartenenza a una comunità, a una tradizione, a un complesso apparentemente omogeneo di costumi. La questione dell'alterità, nel corso della lunga modernità, si è in tal modo costituita lungo il fi lo di un viaggio narrato, immaginato e reso infi ne reale attraverso letture e interpretazioni che interrogavano tanto l'interiorità del singolo quanto la coscienza delle civiltà. Il volume Barbarie in età moderna e contemporanea, che raccoglie gli Atti del Convegno internazionale svoltosi a Milano il 16 e 17 novembre 2016, intende mettere in luce la ricchezza semantica e concettuale delle nozioni di "barbaro" e di "barbarie". Anziché presentarsi con la rigidità di principi monolitici, esse dovrebbero infatti venire interpretate a partire dalla storia alla quale appartengono, in modo da essere ricomprese all'interno delle culture che le hanno concepite. Muovendo da simili presupposti, i contributi raccolti in questo volume esaminano autori e temi centrali utili a fissare alcuni degli snodi storici e teorici fondamentali della categoria di barbarie nel mondo mediterraneo islamico, nella modernità e nell'epoca post-illuminista e contemporanea.

Barbarie in età moderna e contemporanea

ROTA G;CERCHIAI G;SIMONUTTI L
2018

Abstract

L'idea di barbarie ha subito, nel corso dei secoli, trasformazioni semantiche tali da richiedere una sempre maggiore attenzione da parte degli studiosi. Da un iniziale significato volto ad indicare l'estraneità di un popolo a un particolare territorio o a una determinata civiltà, essa si è infatti sviluppata fi no a qualificare, volta per volta, una condizione fi sica, antropologica o morale in grado di designare l'appartenenza a una comunità, a una tradizione, a un complesso apparentemente omogeneo di costumi. La questione dell'alterità, nel corso della lunga modernità, si è in tal modo costituita lungo il fi lo di un viaggio narrato, immaginato e reso infi ne reale attraverso letture e interpretazioni che interrogavano tanto l'interiorità del singolo quanto la coscienza delle civiltà. Il volume Barbarie in età moderna e contemporanea, che raccoglie gli Atti del Convegno internazionale svoltosi a Milano il 16 e 17 novembre 2016, intende mettere in luce la ricchezza semantica e concettuale delle nozioni di "barbaro" e di "barbarie". Anziché presentarsi con la rigidità di principi monolitici, esse dovrebbero infatti venire interpretate a partire dalla storia alla quale appartengono, in modo da essere ricomprese all'interno delle culture che le hanno concepite. Muovendo da simili presupposti, i contributi raccolti in questo volume esaminano autori e temi centrali utili a fissare alcuni degli snodi storici e teorici fondamentali della categoria di barbarie nel mondo mediterraneo islamico, nella modernità e nell'epoca post-illuminista e contemporanea.
2018
Istituto per la Storia del Pensiero Filosofico e scientifico moderno - ISPF
978-88-917-7989-2
barbarie
tolleranza/intolleranza
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/342954
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