Quasi mezzo secolo di intensa diffusione residenziale dal core urbano alle periferie urbane e metropolitane ha avuto profonde ricadute sulla qualità della vita dei romani. Con la crisi economica il fenomeno diffusivo ha subito un netto e inedito rallentamento legato alla diminuzione dei valori immobiliari, che sta consentendo a molte famiglie di riavvicinarsi al centro cittadino e ad altre di non allontanarsene. Il contributo si basa in gran parte sull'utilizzo di microdati di fonte anagrafica. Dopo avere ripercorso brevemente l'evoluzione e l'impatto dello sprawl romano, vengono delineate le modalità del rallentamento della diffusione e i suoi legami con la crisi del settore immobiliare, al fine di evidenziare come la congiuntura attuale potrebbe preludere ad una nuova fase nello sviluppo urbano in direzione di una densificazione abitativa e di un ringiovanimento della città compatta. Appare opportuno che le politiche in campo urbanistico, sociale e della mobilità seguano con attenzione questi processi potenzialmente virtuosi già in essere e li rafforzino, per favorire un riequilibrio sociale e territoriale dell'area. Sebbene le misure di rigenerazione urbana non siano state finora inserite in un visione complessiva di sviluppo della città, ad oggi, il quadro normativo e la volontà politica dei singoli decisori sembrano, almeno in linea teorica, voler favorire un arresto dello sprawl urbano nell'area romana.
Il rallentamento della diffusione residenziale nell'area romana: un fenomeno da governare
Crisci M
2018
Abstract
Quasi mezzo secolo di intensa diffusione residenziale dal core urbano alle periferie urbane e metropolitane ha avuto profonde ricadute sulla qualità della vita dei romani. Con la crisi economica il fenomeno diffusivo ha subito un netto e inedito rallentamento legato alla diminuzione dei valori immobiliari, che sta consentendo a molte famiglie di riavvicinarsi al centro cittadino e ad altre di non allontanarsene. Il contributo si basa in gran parte sull'utilizzo di microdati di fonte anagrafica. Dopo avere ripercorso brevemente l'evoluzione e l'impatto dello sprawl romano, vengono delineate le modalità del rallentamento della diffusione e i suoi legami con la crisi del settore immobiliare, al fine di evidenziare come la congiuntura attuale potrebbe preludere ad una nuova fase nello sviluppo urbano in direzione di una densificazione abitativa e di un ringiovanimento della città compatta. Appare opportuno che le politiche in campo urbanistico, sociale e della mobilità seguano con attenzione questi processi potenzialmente virtuosi già in essere e li rafforzino, per favorire un riequilibrio sociale e territoriale dell'area. Sebbene le misure di rigenerazione urbana non siano state finora inserite in un visione complessiva di sviluppo della città, ad oggi, il quadro normativo e la volontà politica dei singoli decisori sembrano, almeno in linea teorica, voler favorire un arresto dello sprawl urbano nell'area romana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.