Introduzione: Una delle grandi sfide dell'epidemiologia ambientale moderna è quella di saper raccogliere edorganizzarein forma complessa grandi quantità di dati geografici, ambientali e sanitari per ottenerne informazioni di insieme altrimenti non disponibili utilizzando le singole fonti. Obiettivi: Il progetto BEEP (Big Data in Epidemiologia Ambientale ed Occupazionale), iniziato nel Giugno 2017 e di durata biennale, ha l'obiettivo di utilizzare BIGDATA per stimare gli effetti sanitari dell'inquinamento atmosferico ed acustico e delle variabili meteo-climatiche sulla salute della popolazione italiana. Sono valutate le relazioni tra le diverse esposizioni ambientali e: 1. rischi di ospedalizzazione e mortalità a livello nazionale e nelle principali aree metropolitane italiane; 2. rischi di infortuni occupazionali; 3. rischi di incidente in itinere. Il progetto si articola in obiettivi specifici dedicati a domini spaziali diversi, dall'intero territorio nazionale alla micro-scala urbana. Materiali e Metodi: Le metodologie utilizzate implicano l'inter-correlazione fra ampi database spazio-temporali e l'implementazione di complessi modelli statistici per la stima dell'esposizione a livello di popolazione e degli effettisanitari a breve e lungo termine. In particolare, verrà fatto uso di: 1. dati satellitari ad elevata risoluzione spazio-temporale 2. dati di monitoraggio ambientale 3. dati di utilizzo del suolo 4. dati distribuzione dinamica di popolazione 5. dati di mortalità e ricoveri ospedalieri 6. dati provenienti da follow-up di coorti di residenti a Roma e a Pisa 7. dati sugli infortuni occupazionali e incidenti in itinere Risultati : Nel primo anno di attività del progetto sono state effettuatestime di inquinamento atmosfericoe dei parametri meteoclimatici a livello nazionale e regionale, e sono stati valutati i loro effetti sulla salute. In particolare, sono state elaborate: 1. stimedelle concentrazioni di particolato atmosferico (PM10, PM2.5) con risoluzione spazialedi1 km2 e risoluzione temporale giornaliera, per il periodo 2006-2015 a livello nazionale; 2. stimeditemperatura dell'aria,con stessa risoluzione spaziale e temporale, per il periodo 2001-2010; 3. stime di associazione tra inquinamento atmosferico e temperature estreme con la mortalità giornaliera in 5 regioni italiane, e con i ricoveri urgenti a livello nazionale; 4.stime di associazione tra temperature e PM con gli infortuni sul lavoro. Conclusioni: I risultati forniti dal progetto BEEP in questo primo anno di attività e nel successivo, oltre a stimolare nuovi indirizzi di ricerca scientifica, forniranno indicazioni utili ai decisori pubblici in materia di qualità dell'aria, pianificazione degli ambienti urbani e salvaguardia della salute della popolazione.

Uso dei bigdata in epidemiologia ambientale e occupazionale: il progetto beep.

Fasola S;Maio S;Baldacci S;Viegi G
2018

Abstract

Introduzione: Una delle grandi sfide dell'epidemiologia ambientale moderna è quella di saper raccogliere edorganizzarein forma complessa grandi quantità di dati geografici, ambientali e sanitari per ottenerne informazioni di insieme altrimenti non disponibili utilizzando le singole fonti. Obiettivi: Il progetto BEEP (Big Data in Epidemiologia Ambientale ed Occupazionale), iniziato nel Giugno 2017 e di durata biennale, ha l'obiettivo di utilizzare BIGDATA per stimare gli effetti sanitari dell'inquinamento atmosferico ed acustico e delle variabili meteo-climatiche sulla salute della popolazione italiana. Sono valutate le relazioni tra le diverse esposizioni ambientali e: 1. rischi di ospedalizzazione e mortalità a livello nazionale e nelle principali aree metropolitane italiane; 2. rischi di infortuni occupazionali; 3. rischi di incidente in itinere. Il progetto si articola in obiettivi specifici dedicati a domini spaziali diversi, dall'intero territorio nazionale alla micro-scala urbana. Materiali e Metodi: Le metodologie utilizzate implicano l'inter-correlazione fra ampi database spazio-temporali e l'implementazione di complessi modelli statistici per la stima dell'esposizione a livello di popolazione e degli effettisanitari a breve e lungo termine. In particolare, verrà fatto uso di: 1. dati satellitari ad elevata risoluzione spazio-temporale 2. dati di monitoraggio ambientale 3. dati di utilizzo del suolo 4. dati distribuzione dinamica di popolazione 5. dati di mortalità e ricoveri ospedalieri 6. dati provenienti da follow-up di coorti di residenti a Roma e a Pisa 7. dati sugli infortuni occupazionali e incidenti in itinere Risultati : Nel primo anno di attività del progetto sono state effettuatestime di inquinamento atmosfericoe dei parametri meteoclimatici a livello nazionale e regionale, e sono stati valutati i loro effetti sulla salute. In particolare, sono state elaborate: 1. stimedelle concentrazioni di particolato atmosferico (PM10, PM2.5) con risoluzione spazialedi1 km2 e risoluzione temporale giornaliera, per il periodo 2006-2015 a livello nazionale; 2. stimeditemperatura dell'aria,con stessa risoluzione spaziale e temporale, per il periodo 2001-2010; 3. stime di associazione tra inquinamento atmosferico e temperature estreme con la mortalità giornaliera in 5 regioni italiane, e con i ricoveri urgenti a livello nazionale; 4.stime di associazione tra temperature e PM con gli infortuni sul lavoro. Conclusioni: I risultati forniti dal progetto BEEP in questo primo anno di attività e nel successivo, oltre a stimolare nuovi indirizzi di ricerca scientifica, forniranno indicazioni utili ai decisori pubblici in materia di qualità dell'aria, pianificazione degli ambienti urbani e salvaguardia della salute della popolazione.
2018
Istituto di biomedicina e di immunologia molecolare - IBIM - Sede Palermo
Istituto di Fisiologia Clinica - IFC
epidemiologia
inquinamento atmosferico
bigdata
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/343232
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