La relazione intende mostrare come la letteratura neoborbonica pur ponendosi come una letteratura storica nuova e revisionista che si contrappone alla storiografia ufficiale dominante nei manuali, nelle scuole e nelle università, essa in realtà riprende schemi vecchi e si rifà nell'uso di alcune categorie generali, al revisionismo risorgimentale del secondo meridionalismo (in particolare Antonio Gramsci e Guido Dorso) all'interno del quale si viene a formulare in maniera più chiara e netta rispetto al passato il concetto di divario Nord/Sud e di questione meridionale come vizio di origine della nostra storia nazionale, ignorando le acquisizioni più nuove della letteratura storica sul Mezzogiorno.
La "questione neorbonica" e il Mezzogiorno negato: da "Meridiana" al pensiero meridiano
Gabriella Corona
2018
Abstract
La relazione intende mostrare come la letteratura neoborbonica pur ponendosi come una letteratura storica nuova e revisionista che si contrappone alla storiografia ufficiale dominante nei manuali, nelle scuole e nelle università, essa in realtà riprende schemi vecchi e si rifà nell'uso di alcune categorie generali, al revisionismo risorgimentale del secondo meridionalismo (in particolare Antonio Gramsci e Guido Dorso) all'interno del quale si viene a formulare in maniera più chiara e netta rispetto al passato il concetto di divario Nord/Sud e di questione meridionale come vizio di origine della nostra storia nazionale, ignorando le acquisizioni più nuove della letteratura storica sul Mezzogiorno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.