Il progetto di ricerca FIRB "IL PAESAGGIO DI UNA GRANDE STRADA ROMANA: MODELLO DI APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE PER UNA RICOSTRUZIONE DIACRONICA APPLICATO ALLA VIA APPIA AL VALICO DEGLI AURUNCI" ha realizzato un'analisi complessa, multi e interdisciplinare, volta alla ricostruzione del ruolo e del significato che la Regina Viarum ha avuto nel corso dei secoli in relazione al territorio dei Monti Aurunci che la strada attraversa lasciata la Pianura Pontina e la Piana di Fondi in direzione SE. Tra gli obiettivi preposti vi era l'elaborazione di un protocollo metodologico che, attraverso un'esperienza sperimentata per il tracciato della via Appia, potesse essere applicabile nei processi di valorizzazione dei percorsi stradali antichi. La via è stata scelta in quanto fu la più importante arteria per il Mezzogiorno, il tramite principale per i collegamenti dall'Italia alla Grecia, al vicino Oriente e all'Africa. Nella fase finale del progetto, tra le diverse attività di dissemination proposte, è stata realizzata dai ricercatori dell'ITABC del CNR una StoryMap descrivente l'approccio, le attività tecnico-scientifiche e i risultati conseguiti in 7 anni di ricerca. In particolare sono state costruite e condivise con la comunità ESRI le cartografie topografiche e geoarcheologiche e una ricca documentazione fotografica che nel complesso evidenziano le peculiarità storiche, monumentali e gli elementi morfologici legati alle attività antropiche di trasformazione del paesaggio locale.
Il Paesaggio di una grande strada romana: il progetto FIRB Appia Antica
DI LUZIO E;BACIGALUPO C;DE MEO A;DI SOMMA A;LETI MESSINA T;VERRECCHIA D
2018
Abstract
Il progetto di ricerca FIRB "IL PAESAGGIO DI UNA GRANDE STRADA ROMANA: MODELLO DI APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE PER UNA RICOSTRUZIONE DIACRONICA APPLICATO ALLA VIA APPIA AL VALICO DEGLI AURUNCI" ha realizzato un'analisi complessa, multi e interdisciplinare, volta alla ricostruzione del ruolo e del significato che la Regina Viarum ha avuto nel corso dei secoli in relazione al territorio dei Monti Aurunci che la strada attraversa lasciata la Pianura Pontina e la Piana di Fondi in direzione SE. Tra gli obiettivi preposti vi era l'elaborazione di un protocollo metodologico che, attraverso un'esperienza sperimentata per il tracciato della via Appia, potesse essere applicabile nei processi di valorizzazione dei percorsi stradali antichi. La via è stata scelta in quanto fu la più importante arteria per il Mezzogiorno, il tramite principale per i collegamenti dall'Italia alla Grecia, al vicino Oriente e all'Africa. Nella fase finale del progetto, tra le diverse attività di dissemination proposte, è stata realizzata dai ricercatori dell'ITABC del CNR una StoryMap descrivente l'approccio, le attività tecnico-scientifiche e i risultati conseguiti in 7 anni di ricerca. In particolare sono state costruite e condivise con la comunità ESRI le cartografie topografiche e geoarcheologiche e una ricca documentazione fotografica che nel complesso evidenziano le peculiarità storiche, monumentali e gli elementi morfologici legati alle attività antropiche di trasformazione del paesaggio locale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.