Lo studio sistematico e diacronico di documenti e cartografie inedite d'archivio è necessario per catalogare gli antichi opifici idraulici, attivi fino al secolo scorso sul territorio, come mulini per la macinatura dei cereali, gualchiere per follare i panni di lana, segherie e frantoi ad acqua. Tutte queste strutture si differenziano per la tecnologia dei meccanismi in due categorie: mulini a ruota orizzontale e mulini a ruota verticale. In Basilicata erano presenti entrambe le tecnologie, accomunate dallo stesso sistema di conduzione dell'acqua, una condotta forzata detta torre, o arubah. I documenti d'archivio hanno permesso di analizzare le caratteristiche costruttive di oltre 800 strutture idrauliche e le principali attività di manutenzione necessarie per il funzionamento costante degli opifici idraulici, di cui ad oggi resta come testimonianza materiale la diffusa presenza di ruderi, accertata anche da rilievi diretti sul campo. Lo studio ha permesso di individuare le caratteristiche del territorio e dei corsi d'acqua maggiormente favorevoli per il posizionamento di un mulino ed ha messo in evidenza le principali cause del danneggiamento delle strutture, dovuto oltre che all'abbandono, anche all'ubicazione dei mulini sul territorio in relazione alle dinamiche fluviali
Mulini idraulici a ruota orizzontale in Basilicata : posizione, tecnologia, manutenzione e stato di conservazione = Horizontal-wheeled watermills in Basilicata (Southern Italy): mill location, technology, building strategies, management and maintenance actions
Grano Maria Carmela;Lazzari Maurizio
2017
Abstract
Lo studio sistematico e diacronico di documenti e cartografie inedite d'archivio è necessario per catalogare gli antichi opifici idraulici, attivi fino al secolo scorso sul territorio, come mulini per la macinatura dei cereali, gualchiere per follare i panni di lana, segherie e frantoi ad acqua. Tutte queste strutture si differenziano per la tecnologia dei meccanismi in due categorie: mulini a ruota orizzontale e mulini a ruota verticale. In Basilicata erano presenti entrambe le tecnologie, accomunate dallo stesso sistema di conduzione dell'acqua, una condotta forzata detta torre, o arubah. I documenti d'archivio hanno permesso di analizzare le caratteristiche costruttive di oltre 800 strutture idrauliche e le principali attività di manutenzione necessarie per il funzionamento costante degli opifici idraulici, di cui ad oggi resta come testimonianza materiale la diffusa presenza di ruderi, accertata anche da rilievi diretti sul campo. Lo studio ha permesso di individuare le caratteristiche del territorio e dei corsi d'acqua maggiormente favorevoli per il posizionamento di un mulino ed ha messo in evidenza le principali cause del danneggiamento delle strutture, dovuto oltre che all'abbandono, anche all'ubicazione dei mulini sul territorio in relazione alle dinamiche fluvialiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.