A two thousand year interaction between man and environment made Posillipo hill unique with regard to archeology, nature and architecture. The aim of this paper is to describe this site evolution through three villas (Rosebery, Lauro and Palazzo Donn'Anna) considering their architectures and relationships with space. Posillipo hill, divides the gulf of Naples from the gulf of Pozzuoli, it is the southern remnant of one of the craters of Campi Flegrei, a volcanic system spanning from 39,000 to 15,000 years b.p.. Surface rock is yellow Neapolitan tuff, highly subject to marine erosion, which makes the coast jagged and evocative. This material, along with the caves left by mining it, has always been exploited in buildings. Greeks and Romans presence has been ascertained. During Spanish viceroyalty there was new interest in the site; at this time Palazzo Donn'Anna was built, followed by other luxury villas such as Villa Rocca Matilde (also called Villa Lauro) and Villa Rosebery, official residence of the President of the Italian Republic after the war. Posillipo was bombed during the war and afterwards more intensively constructed. It is still now one of the most fashionable areas in Naples.

L'interazione millenaria dell'uomo con l'ambiente ha reso la collina di Posillipo un sito unico per archeologia, natura ed architettura. Lo scopo di questo lavoro è descrivere l'evoluzione del territorio attraverso tre ville (Rosebery, Lauro e Palazzo Donn'Anna), le loro architetture e rapporto con lo spazio. Il promontorio di Posillipo, separazione dei golfi di Napoli e Pozzuoli, è la sopravvivenza meridionale di un cratere del complesso vulcanico dei Campi Flegrei, in cui si presentano successioni comprese tra 39?000 e 15?000 anni fa. Il materiale affiorante è il Tufo Giallo Napoletano, che, molto sensibile all'erosione marina, rende la costa fortemente frastagliata e suggestiva. Questo materiale è stato sfruttato da sempre nelle costruzioni come pure le cavità da cui veniva prelevato. È documentata la presenza dei Greci, Romani. Nuovo impulso ricevette nel periodo vicereale spagnolo quando venne costruito Palazzo Donn'Anna, a cui seguirono altre ville monumentali tra cui Villa Rocca Matilde (anche nota come Villa Lauro) e Villa Rosebery, divenuta dopo la guerra residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Italiana. La collina, bombardata durante la guerra, fu soggetta ad intensificazione urbanistica nel dopoguerra. E' tuttora una delle zone residenziali più ambite della città di Napoli.

Le dimore storiche sul mare. Storia e natura: un'area di studio

Patrizio S;
2018

Abstract

A two thousand year interaction between man and environment made Posillipo hill unique with regard to archeology, nature and architecture. The aim of this paper is to describe this site evolution through three villas (Rosebery, Lauro and Palazzo Donn'Anna) considering their architectures and relationships with space. Posillipo hill, divides the gulf of Naples from the gulf of Pozzuoli, it is the southern remnant of one of the craters of Campi Flegrei, a volcanic system spanning from 39,000 to 15,000 years b.p.. Surface rock is yellow Neapolitan tuff, highly subject to marine erosion, which makes the coast jagged and evocative. This material, along with the caves left by mining it, has always been exploited in buildings. Greeks and Romans presence has been ascertained. During Spanish viceroyalty there was new interest in the site; at this time Palazzo Donn'Anna was built, followed by other luxury villas such as Villa Rocca Matilde (also called Villa Lauro) and Villa Rosebery, official residence of the President of the Italian Republic after the war. Posillipo was bombed during the war and afterwards more intensively constructed. It is still now one of the most fashionable areas in Naples.
2018
Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri - IRET
978-88-6453-811-2
L'interazione millenaria dell'uomo con l'ambiente ha reso la collina di Posillipo un sito unico per archeologia, natura ed architettura. Lo scopo di questo lavoro è descrivere l'evoluzione del territorio attraverso tre ville (Rosebery, Lauro e Palazzo Donn'Anna), le loro architetture e rapporto con lo spazio. Il promontorio di Posillipo, separazione dei golfi di Napoli e Pozzuoli, è la sopravvivenza meridionale di un cratere del complesso vulcanico dei Campi Flegrei, in cui si presentano successioni comprese tra 39?000 e 15?000 anni fa. Il materiale affiorante è il Tufo Giallo Napoletano, che, molto sensibile all'erosione marina, rende la costa fortemente frastagliata e suggestiva. Questo materiale è stato sfruttato da sempre nelle costruzioni come pure le cavità da cui veniva prelevato. È documentata la presenza dei Greci, Romani. Nuovo impulso ricevette nel periodo vicereale spagnolo quando venne costruito Palazzo Donn'Anna, a cui seguirono altre ville monumentali tra cui Villa Rocca Matilde (anche nota come Villa Lauro) e Villa Rosebery, divenuta dopo la guerra residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Italiana. La collina, bombardata durante la guerra, fu soggetta ad intensificazione urbanistica nel dopoguerra. E' tuttora una delle zone residenziali più ambite della città di Napoli.
Dimore storiche
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/346494
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