La macchina che governa la gestione dei processi di conduzione di un luogo di cultura è una macchina complessa, che ha bisogno -particolarmente in occasione di eventi eccezionali- di capacità di programmazione, gestione, monitoraggio e intervento tempestivi e di qualità, e si intreccia, almeno, con i seguenti ambiti: -sicurezza sociale (tutela dei diritti condivisi e rispetto delle diverse realtà culturali); -vivibilità per i residenti (ritmi, tempi e orari della vita quotidiana; inquinamento atmosferico, acustico, visivo); -attrattività per i visitatori (proposta culturale e per il tempo libero, servizi turistici); -servizi adeguati alla quantità ed alla tipologia dei flussi che animano quotidianamente luogo e l'area circostante (trasporti, pulizia, informazioni); -accessibilità fisica, culturale ed economica al godimento del bene e del suo territorio; -salute (assistenza in condizioni normali e impreviste); -capacità di risposta a particolari esigenze (es. atti terroristici, calamità). In luoghi ad alta valenza culturale e con forti flussi turistici iniziare dai beni culturali significa incidere in un settore di grande rilevanza sociale. Per questo HERITY ha sviluppato un sistema globale di valutazione e descrizione sintetica della qualità della gestione dei beni culturali aperti al pubblico, come musei, monumenti, chiese, castelli, palazzi storici, ville, parchi, resti archeologici, biblioteche, archivi singoli o in rete oltre a piccoli centri storici purché visitabili. Ciò indipendentemente dalla loro appartenenza storica, geografica o giuridica. Il sistema globale HERITY, in maniera semplice ma completa, permette di: -avere un punto di vista esterno; -aumentare la promozione dei luoghi; -migliorare l'offerta; -pianificare e finanziare razionalmente la spesa; -conoscere in anticipo il livello raggiunto da ogni luogo relativamente notorietà, conservazione, informazione trasmessa e servizi offerti. Per poter essere vincenti nelle azioni di conservazione e valorizzazione del Patrimonio Culturale, occorre che esso venga riconosciuto come tale dalla società. Appare chiaro quindi che una garanzia di durevolezza del Patrimonio si avrà solo in quanto (e fino a quando) esso verrà accettato come tale e facente parte della propria identità.

La protezione del Patrimonio Culturale a livello internazionale: un approccio antropologico

Maurizio Quagliuolo
2017

Abstract

La macchina che governa la gestione dei processi di conduzione di un luogo di cultura è una macchina complessa, che ha bisogno -particolarmente in occasione di eventi eccezionali- di capacità di programmazione, gestione, monitoraggio e intervento tempestivi e di qualità, e si intreccia, almeno, con i seguenti ambiti: -sicurezza sociale (tutela dei diritti condivisi e rispetto delle diverse realtà culturali); -vivibilità per i residenti (ritmi, tempi e orari della vita quotidiana; inquinamento atmosferico, acustico, visivo); -attrattività per i visitatori (proposta culturale e per il tempo libero, servizi turistici); -servizi adeguati alla quantità ed alla tipologia dei flussi che animano quotidianamente luogo e l'area circostante (trasporti, pulizia, informazioni); -accessibilità fisica, culturale ed economica al godimento del bene e del suo territorio; -salute (assistenza in condizioni normali e impreviste); -capacità di risposta a particolari esigenze (es. atti terroristici, calamità). In luoghi ad alta valenza culturale e con forti flussi turistici iniziare dai beni culturali significa incidere in un settore di grande rilevanza sociale. Per questo HERITY ha sviluppato un sistema globale di valutazione e descrizione sintetica della qualità della gestione dei beni culturali aperti al pubblico, come musei, monumenti, chiese, castelli, palazzi storici, ville, parchi, resti archeologici, biblioteche, archivi singoli o in rete oltre a piccoli centri storici purché visitabili. Ciò indipendentemente dalla loro appartenenza storica, geografica o giuridica. Il sistema globale HERITY, in maniera semplice ma completa, permette di: -avere un punto di vista esterno; -aumentare la promozione dei luoghi; -migliorare l'offerta; -pianificare e finanziare razionalmente la spesa; -conoscere in anticipo il livello raggiunto da ogni luogo relativamente notorietà, conservazione, informazione trasmessa e servizi offerti. Per poter essere vincenti nelle azioni di conservazione e valorizzazione del Patrimonio Culturale, occorre che esso venga riconosciuto come tale dalla società. Appare chiaro quindi che una garanzia di durevolezza del Patrimonio si avrà solo in quanto (e fino a quando) esso verrà accettato come tale e facente parte della propria identità.
2017
Patrimonio Culturale
Identità
Società
Gestione
Valutazione qualità
Valore
HERITY
Beni culturali
Monumenti
Archvi
Musei
Siti Archeologici
Biblioteche
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/347066
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